venerdì 26 dicembre 2014

Babbo Natale "buono come il pane"

Oggi, per il tradizionale pranzo di Santo Stefano con tutta la famiglia Brighetti, ho realizzato questo "Babbo Natale" che avevo già visto nei vari blog qualche anno fa e mi era piaciuto tantissimo; qualche giorno fa l' ho ritrovato nel Blog "un tavolo per quattro" GUARDARE QUI e non ho resistito, dovevo provare a farlo!!!!!
Ecco il risultato:



Per la ricetta e le modalità vi rimando alla ricetta nel blog indicato, l'unica mia variante è che ho usato la conserva per il cappello rosso e ho spennellato la pasta con un po' di olio e non con il tuorlo sbattuto con il latte perchè temevo diventasse troppo scuro.
E' facile e veloce da realizzare (tempo di lievitazione escluso) ed è di sicuro EFFETTO!!!!
Sono molto soddisfatta!!!!

domenica 21 dicembre 2014

Muffins di Natale Carlotta ( Ricetta Lidia )


Ingredienti per 12 muffins:
275 g di farina
225 g di zucchero
150 g di panna acida( o yogurt bianco)
100 g di burro
5 cucchiai di latte
4 cucchiaini di lievito da dolci
2 uova


Procedimento
Preriscaldare il forno a 190° ( ventilato a 170 °).
Lasciare ammorbidire il burro, poi montarlo con lo zucchero fino a ottenere una crema. Aggiungere le uova una alla volta, panna acida e latte, amalgamando tutto con cura.

Mescolare la farina con il lievito per dolci e amalgamare bene gli ingredienti mescolando bene dall'alto verso il basso.
Riempire gli stampi con il composto e cuocere in forno per circa 25 minuti.

Lasciare raffreddare per qualche minuto.
Decorare i  muffins a piacere.

P.S. Con questo impasto sono venuti circa 18 muffins.

Carlotta li ha decorati con nutella e riso soffiato, miele  pasta di zucchero azzurra e confettini argentei,...




Salsicce alle cipolle e vino bianco

E' una vita che non scrivo nulla, ma da oggi sono in ferie per alcuni giorni e spero di essere maggiormente presente. Il lavoro mi ha assorbito molta energia e non vedo l'ora di dedicarmi un po' alla mia casa, alla  preparazione  "domestica della festa di Natale".

Ho già iniziato a schiacciare le noci per la torta e i biscotti, Augusto sta già preparando un mega ragù per fare le lasagne per il giorno di Santo Stefano quando ci troveremo con i suoi fratelli e le loro famiglie, ho già in freezer i tortellini per il giorno di Natale preparati dalla zia Marta e Andrea, abbiamo già acquistato la carne per il super brodo e bollito di Natale (lingua e testina compresa), manca ancora la salsa, ma provvederò domani.... mi piace moltissimo avere tempo per dedicarmi a tutto questo.

Oggi ricettina al volo da gustare così o con una bella fetta di polenta!!

Occorrono:  8 salsicce, 3 cipolle tagliate a fettine sottili, 25 grammi di farina bianca, 1 decilitro di vino, 1 spicchio di aglio, 1 foglia di alloro, sale q.b. olio o burro.


  • Punzecchiate con una forchetta le salsicce, fatele saltare in un tegame con un po' di burro o olio, lo spicchio di aglio e, se gradita, una foglia di alloro.
  • Quando la salsiccia è rosolata toglietela dal tegame e mettetela in un piatto.
  • Nel sugo di cottura mettete le fettine di cipolla e fatele appassire dolcemente senza che prendano colore, se necessario mettete un goccio di acqua, salate poi aggiungete la farina, mescolate bene, poi versate il vino e lasciate cuocere almeno 15 minuti.
  • Rimettete nel tegame la salsiccia e lasciate cuocere nella salsa di cipolle ancora 10-15 minuti.


Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità?
La pastiglia è la vita. Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure, le tue ansie
sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi. Sei castrato nei sentimenti.
Sei bloccato. Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde?
Diceva che vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più.


                                                    Fabio Volo

mercoledì 19 novembre 2014

Ricette di Laura: Crema di cavolo "romanesco"

Copio direttamente la ricetta che mi ha inviato Laura, si commenta da sola.


CREMA DI CAVOLO ROMANESCO
Secondo me il cavolo romanesco o broccolo romano è la verdura più bella che esista e mercoledì l'avevo nella cassetta che prendiamo da Antonio (Coltivazione biologica)
Ho sperimentato questa vellutata e Cecco  mi ha assecondata mangiandone in abbondanza!

INGREDIENTI:
trito di carota, sedano, cipolla (o scalogno)
2 cavoli romaneschi piccoli
2 patate piccole
olio evo
sale e pepe
brodo q.b.

Companatico x renderla un piatto unico
Crostini di pane
Curry
Pancetta a dadini

PROCEDIMENTO
Io ho usato la mia amica Pentola a Pressione.
Fare un soffritto con carota, sedano e cipolla. Unire le patate tagliate a pezzi piccoli e il cavolo a pezzetti: io ho tolto solo la parte più dura. Aggiungere brodo (o acqua e dado) senza coprire del tutto la verdura.
Fare cuocere 10 circa dal fischio, frullare con mixer a immersione.

Nel mentre, se si vuole, cuocere in padella dei dadini di pancetta senza aggiungere grassi e, una volta croccanti, metterli da parte. Nella stessa padella, rendere croccanti dei crostini di pane. Per mio marito ne ho tostati alcuni con l'aggiunta di abbondante curry.

Buon appetito!!!

Grazie Laura, un bacione grosso grosso!" Continua a sperimentare.
Mamma

sabato 15 novembre 2014

Torta sbriciolata ricotta e cioccolato

Ieri ho voluto provare questa ricetta che avevo visto in una trasmissione di Benedetta Parodi di qualche anno fa. 
E' facile e molto buona.

Occorrono: per l'impasto 300 grammi di farina, 100 grammi di zucchero, 100 grammi di burro fuso, 1 uovo, 1 bustina di lievito, 1 bustina di vanillina, un pizzico di sale; per il ripieno 500 grammi di ricotta, 150 grammi di zucchero (io 100 grammi), 100 grammi di cioccolato fondente tritato (o gocce di cioccolato).

Mettere in una terrina la farina, il lievito, lo zucchero,la vanillina ed il sale, aggiungere il burro e l'uovo, lavoriamo con le mani l'impasto in modo da formare tante briciole.
Foderiamo una tortiera con la carta da forno, mettiamo nella teglia la metà delle briciole.
A parte lavoriamo la ricotta con lo zucchero (io ho messo anche un goccio di liquore mandorla amara), aggiungiamo il cioccolato tritato e versiamo il ripieno sulla base sbriciolata.
Copriamo con il restante impasto a briciole.
Cuociamo in forno caldo a 180° per 30 minuti.

venerdì 7 novembre 2014

Pangasio al forno con patate e peperoni

Questa ricetta l'avevo letta nel blog "la cuoca valentina" QUI, mi è piaciuta per la semplicità, sono convinta che possa essere utilizzata anche con altri tipi di pesce.

Occorrono: 4 fette di pangasio, pane grattugiato, 4 patate, 1 spicchio di aglio piccolo (se piace), 1 peperone, sale, pepe, olio extravergine di oliva. prezzemolo tritato.

Pelare le patate, lavarle e tagliarle a rondelle sottili, stenderle sul fondo di una teglia da forno unta con un po' d'olio evo, tagliare  a fettine l'aglio e distribuirlo sulle patate, mettere sale e pepe e un filo d'olio.
Passare i filetti di pesce nel pane grattugiato e sistemarli sulle patate.
Lavare e tagliare il peperone a fettine sottili e distribuirlo sulla teglia.
Ungere con un filo d'olio.
Cuocere in forno caldo a 180° per 25-30 minuti, verso fine cottura spargere il prezzemolo tritato.




lunedì 3 novembre 2014

frittelle di farina di castagne (Frittellozzi)

Ogni tanti vengo presa dai ricordi dell'infanzia.

Novembre era il mese delle castagne e per noi ragazzi era un piacere grandissimo!!!  

Generalmente le castagne  venivano bollite  e gustavamo la polpa  rompendo a metà  la castagna con i denti e schiacciando la polpa direttamente in bocca, quando si era piccoli la polpa veniva tolta con un cucchiaino, ma il divertimento era fare come ho descritto prima!!!

Ne ho fatte delle scorpacciate da scoppiare!!

Per San Martino e altre rare  occasioni venivano comperate le castagne grosse (i marroni) da "castrare" (fare una profonda incisione con un coltello a punta) e arrostire nell'apposita padella forata o in una padella vecchia direttamente sul fuoco, questa era una vera goduria......(da più grandi le caldarroste venivano abbinate a un po' di lambrusco...), ma la sorpresa che ogni tanto la mamma ci faceva erano le frittelle con la farina di castagne!!! 
Lei faceva tutto a occhio!
Stemperava la farina di castagne con latte e acqua, metteva un pizzico di sale, (a volte un po' di uvetta ammollata) e preparava una pastella morbida, ma non troppo (non ricordo se ci metteva un po' di olio, per me non guasta!) poi versava nella padella bella calda, nella quale aveva messo un po' di olio, delle cucchiaiate d'impasto e ne faceva delle  frittelle che venivano cotte da entrambe le parti.
Mangiate belle calde erano veramente speciali!!!! 
Tra noi fratelli ce le litigavamo!!!!

Questo mi ha fatto venire in mente quando a cena mamma ci preparava il gnocco fritto da mangiare con una bella tazzona di latte e cioccolato in polvere, che veniva stemperato piano piano perchè non venissero i grumi.  Quanta nostalgia!!!!

Decisamente i primi freddi mi fanno venire voglia di coccole!!!

Un abbraccio a tutti

Chiara

domenica 12 ottobre 2014

ricette di laura: treccia dolce

Sempre prendendo spunti dai blog Laura ha sperimentato questa ricetta dolce che ha trovato QUI e nella ricetta originale trovate anche tutti i passaggi con le foto.

Laura l'ha fatta con le scaglie di cioccolato e ci consiglia di assaggiarla calda perchè più buona!!!

Ingredienti:
500 gr. di farina 00
200 gr. di latte
60 gr. di burro
50 gr. di zucchero
2 uova
1 cubetto di lievito di birra
uvetta, cioccolato al latte
vanillina , sale.

Formare il lievitino con:
100 gr. di latte tiepido
100 gr. di farina 
1 cucchiaino di zucchero
lievito
lasciare lievitare per mezz'ora.

Preparare l'impasto con la farina rimasta, le uova, il rimanente latte, 
il burro, lo zucchero, il lievitino, aroma, sale 
Far lievitare fino al raddoppio del volume, coperto da un panno.
Quando l'impasto è ben lievitato, dividerlo in due parti,  schiacciare un po' le due parti e mettere jl cioccolato a pezzetti (o l'uvetta lavata ed asciugata), chiudere la pagnotta su se stessa in modo da tener dentro il ripieno.
Dividere ogni pagnotta in tre parti, formare un rotolino con ciascun pezzetto poi unirli a treccia, formando due trecce, mettere le trecce su una placca da forno ricoperta con l'apposita carta e lasciarle lievitare in forno o coperte con un telo per circa 45 minuti.
Scaldare il forno a 180° e cuocere, occorreranno circa 20 minuti (coprire con foglio d'alluminio se prende troppo colore).
Spennellarle con latte e zucchero un po' prima del termine della cottura.


Ricette di Laura: Cuori di Nasello con salsa di cipolle al curry

Laura si è lanciata in sperimentazioni, questa è la ricetta di una loro cenetta!!!!

Ha rielaborato una ricetta che aveva trovato in un blog, tra parentesi le sue modifiche.

CUORI DI NASELLO CON SALSA DI CIPOLLA AL CURRY
300 gr cuori di nasello (ma penso vada bene qualsiasi pesce)
2 cipolle piccole (una media)
un bicchiere d'acqua (forse anche di più perchè io ho messo poco olio all'inizio)
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di curry (Io sono andata ad occhio fino a che non è diventata bella gialla)

Far rosolare in una padella la cipolla con un filo d'olio e aggiungere mano a mano che si secca un po' d'acqua.
Sciogliere pian piano la farina e il curry con l'acqua, versare il composto nella padella con la cipolla, far bollire,mescolando di tanto in tanto, fino a che non si rassodi un po'.
Il pesce l'ho cotto in padella con un filo d'olio (ma si può fare anche al vapore), poi una volta cotto l'ho messo nel piatto e ho versato sopra la salsa.

ciaoooooooooooooooooooooooo

Laura



sabato 4 ottobre 2014

Funghi Champignon farciti (Ricette di Laura)

Laura e Cecco  hanno  sperimentato una nuova ricetta ed ecco il risultato:





Dosi per 4 persone
12 champignon grandi
1/2 cipolla
1 zucchina
80 gr prosciutto cotto in una sola fetta
50 gr salame
prezzemolo e rosmarino q.b.
5 cucchiai di parmigiano reggiano
1 limone
olio, sale e pepe

Pulire e lavare i funghi e togliere delicatamente i gambi dai cappelli.
Irrorare i gambi con il succo del limone poi tagliarli a dadini piccoli e metterli in una ciotola.
Tagliare a dadini anche la zucchina, il prosciutto cotto, il salame e tritare grossolanamente la cipolla. Mettere tutto nella ciotola con i funghi tagliati assieme alle erbe tritate, il formaggio, 2 cucchiai di olio, sale e pepe.  
Mescolare poi farcire i cappelli dei funghi con il ripieno. Mettere i funghi su una placca da forno foderata con alluminio o carta da forno, spolverizzare con un po' di parmigiano, coprire con la stagnola e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 15 minuti, togliere l'alluminio e proseguire la cottura per altri 10 poi eventualmente far gratinare sotto il grill per 1/2 minuti.
Buonissimi!!!!!! A noi però è rimasto del ripieno.
La ricetta originale prevedeva il salame piccante e forse avrebbe dato uno sprint in più, comunque buoni!!!

Grazie Laura, alla prossima ricetta!!!!

martedì 23 settembre 2014

Pane brioches di Adele

Oggi pubblico una ricetta di mia cognata Adele, assaggiata più volte e veramente ottima!!!!

Per il 90esimo compleanno di mio padre, nonchè nonno Ezio, abbiamo organizzato una merenda cena: io e Augusto abbiamo preparato il gnocco fritto, Giovanni e Adele hanno preparato panini con i wurstel, pane brioches in grande quantità  da gustare con salumi, marmellate, ricotta di Zocca veramente squisita (ricotta di montagna il gusto ci guadagna!) soprattutto gustata con i mirtilli..... Silvana, Francesca e Irene hanno preparato le torte, Marinella la macedonia....
E' stata una bellissima festa!

Ho chiesto ad Adele d'inviarmi la ricetta del suo pane brioches ed eccola qua!!! e con questa apro una nuova etichetta: le ricette di Adele e Giovanni. Vi garantisco che sono grandi cuochi!!!



"Ti mando la ricetta del pan brioche che, come ti ho detto, utilizzo ormai da anni e in genere non sbaglia.



500 gr. Farina
1 uovo
250 gr di latte
1 cucchiaino di zucchero e 1 di sale
40 gr. di burro sciolto
1 cubetto di lievito

Sciolgo il lievito con il latte tiepido e lo zucchero, dopo di che impasto tutto.
Dopo una prima lievitazione (circa 1 ora) divido la pasta in tre pezzi, faccio i rotoli e il intreccio.
Dopo di che lascio lievitare ancora un ora circa, spennello col tuorlo d'uovo e cuocio in forno a 180 ' per circa 40 minuti. Se vi piacciono puoi cospargere la treccia, dopo la spennellatura, di semi a tuo piacere.



Bene. Buona serata e buon appetito
Adele"

Come preparare i peperoncini rossi tondi piccanti ripieni

Questa ricetta ce l'ha insegnata Sara, la figlia dello zio Paolo.
I peperoncini diventano gustosissimi e si conservano parecchi mesi.
Noi li utilizziamo come antipasto!!!!






Per 40-50 peperoncini (le dosi sono sempre indicative nelle ricette casalinghe) occorrono:
1 litro di aceto forte, 1 bicchiere di acqua, acciughe sott'olio (un bel vaso), capperi .

Vi consiglio di indossare dei guanti in lattice poi pulire  e svuotare bene i peperoncini, è necessario togliere tutti i semi, senza allargare troppo il buco che si forma,
Mettere i peperoncini a bollire in un tegame con l'aceto e l'acqua per due-tre minuti.
Scolare bene e lasciare raffreddare.

Preparare intanto alcuni vasetti ben puliti.

Riempire con un' acciuga e due-tre capperi ogni peperone, mettere i peperoni preparati nel vaso, senza stringere troppo, poi coprire con l'olio. 
Aspettare un po' prima di chiudere il vaso per essere sicuri che l'olio copra bene i peperoni, aggiungerne un po' se necessario poi chiudere il vaso.
E' consigliabile aspettare qualche giorno prima di gustarli.

martedì 16 settembre 2014

Come fare le Rosette al forno


Scrivendo il post precedente mi sono accorta di non aver mai pubblicato la ricetta delle Rosette, pasta al forno che preparo spesso nei giorni di festa. Provo a mettere indicativamente delle dosi, ma di fatto quando le preparo ne faccio quantità "industriali", le metto in teglie piccole e le congelo per averle a disposizione quando ne ho bisogno.

Per sei persone (che mangiano!!!!) occorrono;
Per la pastella: 4 uova e 400 grammi di farina.
Per il ripieno: 300 grammi di prosciutto cotto o mortadella a fette, 300 grammi di emmental o fontina a fette, parmigiano grattugiato q.b.
Per la besciamella, che vuole tenera, farina, burro, latte, un po' di noce moscata e sale  (es. 1 litro di latte, 4  cucchiai di farina, un po’ di burro – vedere ricetta della besciamella QUI ) 
La quantità cambia a secondo dei gusti, se la pasta piace molto "pasticciata" aumentare la dose, se piace la pasta un po' croccante metterne il minimo indispensabile


Procedimento:

  • fare le pastelle con la macchina per la pasta ( se fate la pastella a mano tagliatela a strisce 15/ 20 cm per 40 cm) 
  • bollirle velocemente in acqua salata, 
  • stenderle e rivestirle con il prosciutto affettato, il formaggio a fette ed il grana (per avere una migliore resa è consigliabile stendere un velo di besciamella prima degli affettati),
  • arrotolare la pastella farcita e tagliarla a strisce dello spessore di due dita.
  • Disporre le rosette in una teglia con un po’ di besciamella sotto e coprire le rosette con un  un po’ besciamella. Se piacciono croccanti mettere un po' di besciamella su ogni singola rosetta, se piacciono pasticciate versare besciamella in abbondanza.
  • Cuocere per 30-40 minuti in forno caldo a 180°. 
P.S. E' possibile non mettere la besciamella sulle rosette e cuocerle mettendo un po' di panna liquida.

mercoledì 10 settembre 2014

Pensieri di fine estate

Negli ultimi mesi ho pubblicato veramente pochi post.

Mi accorgo che non ho molta voglia di parlare di ricette, di cucina, per me le ricette hanno un valore se sono legate ad un'emozione, a un ricordo, ad un incontro, ad un desiderio di qualcosa di speciale.
Continuo però a cucinare e continua a piacermi molto (troppo) mangiare.

Negli ultimi giorni ho preparato lasagne  (ricetta QUI), rosette ... per avere in freezer qualcosa di buono per i giorni di festa, ho collaborato per la Sagra di San Luigi a cuocere la pasta (penne ai peperoni, gramigna con la salsiccia, minestra di fagioli....), ho preparato la treccia brioches (ricetta QUI) per la cena condivisa... preparo da mangiare tutti i giorni.... e mi piace leggere di cucina, di ricette..... ma in questa estate ho riscoperto il gusto di leggere.

Tramite mia sorella Paola ho letto un libro che mi è piaciuto molto perchè aiuta a riflettere, a rinnovarsi, a non fermarsi.

Il libro è "Per dieci minuti" di Chiara Gamberale edito da Feltrinelli. 

Questo libro nasce da una proposta che la sua analista fa all'autrice, ispirandosi a Rudolf Steiner.....
"Le va di fare un gioco? Per un mese a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto"....."Una cosa qualunque. Basta che non l'abbia mai fatta...",..... "I giochi sono per persone serie. Se decide di cominciare il percorso, non deve saltare nemmeno un giorno.... ed il libro è il diario di quel mese. 

Il libro è molto gradevole e profondo allo stesso tempo e vi invito a leggerlo.

Quello che mi ha colpito di più è la sollecitazione ad impegnarsi "per dieci minuti al giorno" a qualcosa che si sceglie di fare e che non si è mai fatto, è dedicare un po' di tempo a se stessi, a ricercare dentro di noi cosa desideriamo fare, sperimentare...  a riflettere cosa proviamo, come ci sentiamo  in questi dieci minuti...

Mi rendo conto che la mia vita è piena di routine, di abitudini ed a volte mi sembra che l'orizzonte si restringa, ma sono io che pongo i limiti, i confini... questo libro, che ho intenzione di rileggere, spero mi aiuti a decidere di "impegnarmi per almeno 10 minuti a sperimentare qualcosa di nuovo, che non ho mai fatto"

Nei prossimi giorni pubblicherò una ricetta di Laura e qualche ricetta mia che mi sono accorta di non avere ancora pubblicato.

Un grandissimo ringraziamento a chi passa nel Blog anche solo per una sbirciatina!!!!



martedì 8 luglio 2014

pasta alla crema di zucchine e crescenza

Questa ricettina l'ho trovata nel blog La Pancia del Lupo  QUI, veloce, gustosa e con prodotti di stagione.

Occorrono: 400 grammi di pasta, 3 zucchine medie, 100 grammi di crescenza, prezzemolo, olio extravergine di oliva, sale.


  • Tagliare le zucchine a listarelle sottili, cuocerle in una padella antiaderente con due cucchiai di olio.
  • Salare e cuocere per 15 minuti circa.
  • Nel frattempo mettere l'acqua sul fuoco e salarla.
  • Tenere da parte un terzo delle zucchine e frullare il resto, fino ad ottenere una creme non troppo densa; aggiungere un filo d'olio e  la crescenza precedentemente lavorata con la forchetta.
  • Far cuocere la salsa in padella per circa 2 minuti, il tempo di incorporare completamente la crescenza alle zucchine. (Se occorre aggiungere un po' di acqua di cottura della pasta)
  • Tritare il prezzemolo e tenerlo da parte
  • Cuocere la pasta, scolarla e saltarla in padella con la salsa di zucchine e crescenza.
  • Guarnire con le zucchine a listarelle rimaste, il prezzemolo tritato e servire.



Altra ricetta di pasta con le zucchine QUI

sabato 5 luglio 2014

Ricetta con gli avanzi.... Sugo con avanzi di carne alla griglia!!!!

Questa ricetta l'ho imparata ai campi da una coppia di amici di San Felice sul Panaro. 
E' un' idea geniale infatti, quando si cuoce la carne alla griglia, succede che ne avanzi e non a tutti piace riscaldata, questo è un buon modo di riutilizzare la carne. 
E' senza dosi, ma valgono i soliti consigli che trovate QUI

Occorrono: olio d'oliva, cipolla tritata, carne alla griglia avanzata tagliata a dadini, passata di pomodoro, olive nere snocciolate, origano e, se piace, olio piccante o peperoncino, sale q.b., un po' d'acqua

Rosolare nell'olio la cipolla, aggiungere i dadini di carne e far insaporire, unire la passata di pomodoro, le olive intere o a fettine, l'origano, un poco d'acqua e il peperoncino o l'olio piccante, lasciare cuocere almeno 15/20 minuti aggiungendo acqua o brodo se necessario e regolando di sale.

Nel frattempo cuocere la pasta e condirla con questo sughetto!!!!!

amaretti di noci

Da un vecchio ricettario questa ricettina per dolcetti tradizionali molto gustosi (non proprio estivi!!!!)

Occorrono: 6 etti di noci che andranno tritate non troppo fini, 6 etti di zucchero, 4 uova, 80 grammi di farina, 100 grammi di burro a temperatura ambiente (per chi ha problemi con i derivati del latte va benissimo la margarina), 200 grammi di cioccolato in polvere (volendo una parte anche di cacao se piace un gusto più deciso), 2 bicchierini di sassolino o altro liquore per dolci, mezza bustina di dose per dolci.

Lavorare il burro con lo zucchero poi unire le uova e gli altri ingredienti per fare un impasto molto sodo.
Formare tante palline metterle in una teglia con la carta forno e cuocere al forno a 180° per 10/15 minuti.

mercoledì 25 giugno 2014

Filetto di maiale all'aceto balsamico e filetto di maiale alla birra

Il filetto di maiale è una carne tenerissima che si presta a tantissime ricette.
La nonna Alma lo utilizzava per fare delle cotolette (ricetta QUI) che si scioglievano in bocca.

Filetto all'aceto balsamico(sempre 120-150 grammi a testa)
A noi piace tagliato a fettine alte circa due/tre centimetri, cotte alcuni minuti per parte su una piastra o una bistecchiera rovente(l'interno della carne deve rimanere rosa), salare e servire le fettine versando a filo aceto balsamico (quello vero) o, se proprio non è possibile, una crema d'aceto balsamico di buona qualità.
Nella sua semplicità è un secondo buonissimo e leggero.

Filetto di maiale alla birra
Occorrono: 600 grammi di filetto, 1 birra da 33 cc (anche un po' meno), farina q.b., sale e pepe q.b., olio extravergine d'oliva, se gradito 1 cucchiaino di cumino.
Tagliare la carne a fettine non sottili, infarinarle e passarle in una padella antiaderente leggermente unta con olio extravergine d'oliva, rosolare un po' la carne, aggiungere la birra (il cumino), regolare di sale e pepe e lasciare cuocere a fuoco vivace girando la carne dopo alcuni minuti. Se il fondo risultasse troppo liquido aggiungere un po' di farina lavorata con un poco di burro (o olio) per fare addensare.(consiglio QUI)
Servire le fettine con un purè di patate e/o verdure cotte.

domenica 8 giugno 2014

Teglia di patate, cipolle e pomodori

Questa ricetta l'ho trovata nel blog "ricette barbare" QUI, io amo sperimentare ricette semplici, quotidiane  e questo è un blog dove passo spesso.

Occorrono:
4 patate medie, 4-6 cipolle rosse di Tropea, 4 pomodori, 60g di pecorino grattugiato, 50g di pangrattato, origano, olio extravergine d'oliva, sale e pepe.


Pelate le patate e le cipolle e tagliatele a fette di 1/2 cm di spessore. Altrettanto fate con i pomodori. Oleate una pirofila e sistematevi le verdure a strati, alternandole a pecorino, pangrattato, origano, sale e pepe, terminando con i pomodori. 
Infornate per 40' a 180°C e servite, tiepido o freddo!

lunedì 12 maggio 2014

Dolci con le fragole

Stiamo ristrutturando l'appartamento e non sono nelle condizioni di sperimentare nuove ricette.
Questo però è il periodo delle fragole ed ho pensato di riproporvi alcune ricette già pubblicate per facilitarvi la ricerca.

Ricordo che molte ricette si prestano all'abbinamento con le fragole ad esempio il fiore di brioches (ricetta QUI  ) può essere farcito con marmellata di fragole al posto della Nutella, una torta sbattuta (ricetta QUI   ) può essere farcita con panna montata e fragole  tagliate a metà o a pezzetti più piccoli (Come farcire una torta QUI), lo strudel di ciliegie (ricetta QUI) può essere preparato sostituendo le ciliegie con le fragole a pezzetti ..... basta usare un po' di creatività. 

Ricette già pubblicate nel Blog:
Mousse di fragole:  QUI

Semifreddo alle fragole Zia Ersilia: QUI

Torta alle fragole Graziella: QUI

Crostata con crema e fragole Lisa Biondi: QUI

Vi saluto con un piccolo pensiero che ho trovato leggendo qua e là:
"Il tempo è il metodo di cui si avvale la natura per evitare che tutto avvenga subito"  (Anonimo)
A presto.
Maria Chiara

mercoledì 23 aprile 2014

Pasta con ricotta e peperoni

In questo periodo dopo le mangiate abbondanti di Pasqua e l'avvicinarsi dell'estate è d'obbligo alleggerire un po' i pasti.
Girando un po' tra i tantissimi blog di cucina presenti in internet sono capitata nel blog "la semplicità in cucina di Isabella"QUI è stata una bella scoperta ed ho trovato questa ricetta che mi sembra proprio adatta per questo periodo.

Occorrono: 360 grammi di pasta (lei suggerisce i cavatelli), 2 peperoni grossi, 250 grammi di ricotta, 5 foglie di basilico, sale q.b., olio evo 2 cucchiai, pepe q.b.


  • Lavate ed asciugate i peperoni, pelateli con il pelapatate, apriteli e togliete i semi e i filamenti bianchi, tagliateli a cubetti piccoli.
  • Mettete sul fuoco una padella con un bicchiere di acqua e due cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete i peperoni, il sale e il pepe e lasciate cuocere lentamente.
  • Quando i peperoni sono morbidi aggiungete la ricotta, fatela insaporire poi unite le foglie di basilico spezzettate.
  • Scolate la pasta al dente, versarla nel sugo, fatela saltare bene  e impiattate!!!



lunedì 21 aprile 2014

Menù di pasqua 2014

Il giorno di Pasqua lo festeggiamo con la famiglia di Augusto, per tanti anni sono stati a pranzo con noi la nonna Anna ed il nonno Guglielmo, poi dopo la morte della nonna, si sono aggregati anche la Marta e Andrea, Paolo e a volte Filippo.
Il menù è molto classico, Marta prepara i suoi squisiti tortellini e quindi è d'obbligo il brodo buono e il bollito con la salsa, poi in genere le costolette d'agnello alla griglia con patate e verdure fritte, poi l'immancabile torta di riso, il dolce al mascarpone della zia Anna e, per lo zio Paolo ed Augusto, anche un po' di zuppa inglese.

Per facilitare le ricerche riprendo le ricette:

la ricetta del brodo buono e del bollito la trovate QUI

come insaporire le costolette d'agnello lo trovate  QUI

salsa della zia Marta: qui

dolce al mascarpone zia Anna QUI

zuppa inglese casalinga QUI

Quest'anno ho preparato anche uno sformato di carciofi, ricetta che mi ha passato mia sorella Paola e che pubblicherò a breve, e le costolettine d'agnello impanate e fritte.
Per farle ho letto tante ricette poi ho deciso che il metodo migliore per me era fare come faccio le cotolette, per cui ho leggermente infarinato le costolette, le ho passate nell'uovo sbattuto con un po' di sale e le ho impanate con una panatura di pane grattugiato fine fine mescolato ad un po' di parmigiano grattugiato.
Risultato OTTIMO!!!!




sabato 12 aprile 2014

Budino gelato Ricetta della nonna Alma

Questa ricetta era scritta nel vecchio ricettario di mia madre, ricordo di averla letta tante volte quando ero piccola. 
Erano i primi dolci freddi fatti in casa!!!!!

Occorrono: 300 grammi di burro fresco, 300 grammi di zucchero, 3 uova, 3 cucchiai di farina, 3 bicchieri di latte (bicchieri non tanto grandi), alcuni savoiardi, liquore per dolci.


  • Si prepara una crema con le uova, 3 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di farina, 3 bicchieri di latte.
  • Lasciarla raffreddare.
  • Si monta molto bene il burro morbido (a temperatura ambiente) con lo zucchero poi vi si aggiunge poco alla volta la crema raffreddata.
  • Si fodera uno stampo con i savoiardi bagnati nel liquore, vi si versa il composto livellandolo bene e lo si lascia per qualche ora nel congelatore.

Se uno vuole può farla anche di cioccolato sostituendo 1 cucchiaio di farina con 1 di cioccolato in polvere e un po' di cacao.


Domani è la domenica delle Palme, inizio della settimana santa.

E' una settimana intensa, con celebrazioni molto belle che rappresentano il cuore, per i credenti in Cristo, della propria fede.

Padre Tavilla in una meditazione di alcuni anni fa a coppie sposate ci ha sottolineato che << E' la durezza del nostro cuore che ci impedisce di realizzare il progetto di amore che Dio ha pensato per noi, la durezza del cuore è lo stile con il quale noi viviamo nella ferialità e quotidianità la nostra vita. 
Durezza del cuore è quando noi sbagliamo centro, quando noi mettiamo al centro, al primo posto, noi stessi e diventiamo misura  degli altri, cerchiamo di imporre a chi ci sta accanto il nostro progetto, il nostro modo di essere e pensare, viviamo di fatto ripiegati su noi stessi, in un atteggiamento di chiusura, di rifiuto della comunione.
In questi giorni proviamo a ripensare, rivedere la nostra vita alla luce della vita di Cristo  che dona la sua vita per la salvezza di tutti gli uomini. 
Padre Tavilla invitava tutti a pregare così: "Donaci Signore la sapienza del cuore per poter discernere nella nostra vita quello che Tu vuoi e per saperlo accettare anche se costa fatica".

domenica 23 marzo 2014

Fiore di pan brioches alla nutella!!!!

Ebbene sì!!! Ho finalmente realizzato il fiore di panbrioches alla nutella!!

Sono mesi che desideravo farlo, oggi ho deciso che era arrivato il momento!!!
Qualche mese fa Carlotta mi aveva fatto vedere la foto di un dolce che spopolava tra le sue amiche, avevo trovato un video su You tube e mi era sembrato fattibile, ma non mi decidevo mai a farlo.

E' un dolce che si presenta molto bene, ma non è particolarmente dolce ed è adatto per colazione, merenda....

Ho trovato molte ricette simili tra loro, ma ho preferito rimanere su un impasto già sperimentato per cui ho impastato il pan brioches che utilizzo anche nella treccia ripiena QUI aggiungendo un po' di zucchero.

Occorrono: 550 grammi di farina,250 grammi di latte, 50 grammi di olio d'oliva, 3 cucchiai di zucchero, 10 grammi di sale, 1 pacchettino di lievito, 1 uovo e un tuorlo per spennellare, nutella.

Nella planetaria ho impastato farina, zucchero, lievito, latte tiepido, ho aggiunto l'uovo poi l'olio ed infine il sale. Ho impastato qualche minuto poi ho lasciato l'impasto ben coperto a lievitare per un'ora e mezzo.

Ho rilavorato l'impasto con le mani poi ho tagliato l'impasto in quattro parti uguali.

A questo punto ho chiesto ad Augusto, che è più bravo di me a tirare la pasta con il mattarello, di tirare una delle parti della pasta in un bel cerchio dello spessore di due-tre millimetri.
Nel frattempo ho messo il vasetto della nutella (senza il coperchio)  nel microonde per qualche secondo per ammorbidirla.

Ho messo la  prima sfoglia di pan brioches tirata su un vassoio ricoperto di carta forno, Augusto ha iniziato a tirare un'altra sfoglia ed io con una spatola ho iniziato a farcire con la Nutella la prima sfoglia.

Ho coperto con la seconda sfoglia ed ho farcito di nutella pure quella; stessa procedura con la terza sfoglia.

La quarta ed ultima sfoglia si mette a copertura senza farcirla.

Mettere nel mezzo del dolce uno stampino rotondo per evitare di tagliare il centro del dolce (per tenere la corolla), poi,  per fare i petali, con un coltello affilato tagliare il dolce in quatto parti , ogni parte di nuovo a metà (otto pezzi) poi di nuovo a metà (16 pezzi).


Prendere con le mani due pezzetti di pasta (ognuno con una mano) e girarli su se stessi, verso l'esterno, due volte, continuare così per tutti gli altri pezzetti. Unire le estremità a due a due cercando di dare una forma arrotondata.


Aiutandovi con la carta forno mettere in una teglia da forno, spennellare con il tuorlo d'uovo (io ho aggiunto anche un po' di latte) e lasciare lievitare per ancora una mezz'ora.
Scaldare il forno a 180° e cuocere il fiore di pan brioches per  25-30 minuti.
Buon appetito!!!!!!
  
Chiara e Augusto

sabato 15 marzo 2014

peperoni in agrodolce

Questo è un contorno che preparo spesso. E' una ricetta veloce e gustosa.

I peperoni si trovano tutto l'anno, anche se quelli estivi hanno un sapore migliore, e si abbinano bene  sia alla carne, che al formaggio, che alla pasta .

Occorrono: un peperone rosso ed uno giallo (questo solo per variare il colore, non è indispensabile), due cucchiai di olio extravergine di oliva (EVO), sale, zucchero, aceto tipo balsamico (se piace anche uno spicchio di aglio da togliere dopo rosolato)

Lavare ed asciugare i peperoni, pulirli togliendo anche le parti bianche interne, tagliarli a fette della lunghezza del peperone e larghe un centimetro circa. 
Mettere sul fuoco una padella antiaderente con l'olio EVO, mettere le fettine di peperone e far rosolare a fuoco medio, spargere di sale e zucchero (massimo un cucchiaio, io vado ad occhio), mescolare bene e continuare la cottura, dopo un po' spruzzare di aceto tipo balsamico, mescolare bene. Assaggiate ed eventualmente regolate di sale e /o zucchero.
La cottura è abbastanza veloce, a me i peperoni piacciono non troppo cotti, se preferite una cottura più lunga aggiungete qualche cucchiaio di acqua e lasciate evaporare.

Per usare i peperoni per condire la pasta basta frullarne una parte per fare una crema aggiungendo acqua o latte o panna, unire la parte frullata al peperone a listarelle rimasto, far cuocere qualche minuto e condire la pasta.

mercoledì 12 marzo 2014

Frittura di finocchi

Se non si è capito a me i finocchi piacciono molto!!!

Questo è un modo goloso per servirli, l'unica avvertenza è che vanno fritti e mangiati, altrimenti rinvengono e diventano "mollicci".

Occorrono: 4 finocchi, 2 uova, 100 grammi di farina, 1 bicchiere di acqua, olio q,b., sale


  • Fare una pastella con la farina, un po' di sale, due tuorli, mescolare bene e aggiungere a filo un bicchiere di acqua fredda.
  • Lavorare bene e lasciare in frigo per un'ora.
  • Lessare i finocchi lasciandoli al dente, togliere le foglie più dure, asciugare bene e tagliare in 8 spicchi.
  • Mettere sul fuoco la padella dei fritti con olio abbondante (o accendere la friggitrice). 
  • Montare bene, a neve ben soda, gli albumi, unirli alla pastella, mescolando con delicatezza.
  • Immergere i finocchi nella pastella, estrarli uno alla volta e friggerli nell'olio bollente, toglierli quando saranno dorati, gonfi e croccanti.
  • Servirli immediatamente.

domenica 9 marzo 2014

Coniglio alla alsaziana

Questa ricetta è presa da un ritaglio di giornale che ho conservato da almeno trent'anni, mi aveva ispirato perchè viene utilizzata la birra.


Occorrono: un coniglio di circa un chilo e mezzo tagliato a pezzi, 1/2 litro di birra chiara, 50 grammi di burro, 2 cucchiai di olio, 200 grammi di pancetta affumicata (io uso quella normale e ne metto una quantità inferiore), 1 cucchiaio di farina, un mazzetto di sapori legati assieme (alloro, timo.....)sale e pepe.


  1. Tagliate a dadini la pancetta, scaldate in un tegame olio e burro, unitevi la pancetta e fatela dorare, toglietela e nello stesso tegame fate rosolare i pezzi di coniglio.
  2. Rimettete nel tegame la pancetta, cospargete di farina e fatela colorire leggermente, aggiustate di sale e pepe e unite il mazzetto di odori.
  3. Versate la birra, coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per un ora e 15 minuti.
  4.  Disponete i pezzi di coniglio su un piatto da portata caldo. Se la salsa fosse troppo liquida, restringetela a fuoco alto e addensatela con una noce di burro lavorata con un cucchiaio di farina.
  5.  Ricoprite con la salsa il coniglio e servite subito.

sabato 1 marzo 2014

finocchi gratinati

Continuo la serie verdure di stagione con una ricetta presa dal blog "fata cuoca" QUI che vi invito veramente a visitare: è una cuoca specializzata nell'alimentazione dei bambini, è creativa, spiega benissimo i passaggi delle ricette e ...  è da vedere!!!!!

Occorrono: finocchi (120-150 grammi a testa per gli adulti, 70 grammi per i bambini),sale, stesso peso di pane grattugiato e formaggio grattugiato (lei nella dose dei bambini consiglia 10 grammi di pane e 10 grammi di formaggio) , olio e un pizzico di rosmarino tritato.
Lavare, tagliare e scottare le verdure in acqua bollente salata per 10 minuti oppure nel microonde, scolare, lasciare raffreddare.
Preparare una panatura con pane  grattugiato, parmigiano e rosmarino tritato.
Passare la verdura in questo composto e metterle in una placca da forno unta con olio d'oliva, cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti, devono risultare dorati.

venerdì 28 febbraio 2014

pensieri e parole!!!!

Non ho ricette nuove da inserire perchè mi sto dilettando in dolci di carnevale e ho già pubblicato le ricette nei post precedenti. Ieri, giovedì grasso, ho fatto i tortelli fritti,
Ottimi e simpatici perchè sembrano proprio dei grossi tortellini!!!!

E' da tanto che avevo in un cassetto questa poesia, che mi piace molto e che mi aiuta  a riflettere e a prendermi con un po' di leggerezza, oggi ho deciso di pubblicarla.


Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi Sogni,
perché c’è un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.

L’unico responsabile del tuo successo

o del tuo fallimento sei tu, ricordalo…
ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento,
la voce corre nell’aria, cambiandone il corso.
Se sei brava da udire abbastanza,
tu potrai ascoltare l’eco di saggezze
e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio.
Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto a credere e a voler ascoltare.

La libertà è una scelta che soltanto tu puoi fare:

tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure.
Non è mai una vera tragedia provare e fallire,
perché prima o poi si impara, la tragedia è
non provarci nemmeno per paura di fallire.

Mentre noi possiamo orientare

le nostre mosse verso un obiettivo comune,
ognuno di noi deve trovare la sua strada,
perché le risposte non possono essere trovate
seguendo le orme di un’altra persona….
Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te,
immagina ciò che puoi raggiungere
quando sei tu a credere in te stessa.
Peter O’Connor, da "Ali sull’oceano"



Noi vediamo le persone e le cose non per come sono, ma per come siamo noi. 
Ecco perchè quando due persone guardano qualcosa o qualcuno, si verificano due reazioni diverse. 
Vediamo le cose e le persone non per come sono, ma per come siamo noi.
.... Pensate alle persone con cui vivete e che vorreste trasformare.
Le trovate malinconiche, sconsiderate, inaffidabili.... 
Ma quando voi sarete diversi, lo saranno anche loro. (A. De Mello)

domenica 16 febbraio 2014

finocchi al forno

Ricettina leggera, leggera e di poca spesa.

Avevo in casa una confezione di finocchi da cuocere e, visto che dovevo accendere il forno ventilato  per cuocere le patate al forno, ho sperimentato una ricettina che ho trovato sul blog cielomiomarito.blogspot.com, blog che mi piace molto.

Occorrono: 1 chilo di finocchi, olio, sale, pepe e succo di un limone.


  • Tagliare a fettine sottili i finocchi lavati, stenderli su una teglia da forno ricoperta di carta da forno.
  • Salare, condire con il succo di limone e olio di oliva.
  • Cuocere in forno a 180-200 gradi per 30 minuti circa.


A me sono piaciuti moltissimo!!!!

Ricetta dei finocchi alla crema e prosciutto  QUI