sabato 31 marzo 2012

Uccelletti (involtini) di carne

Il maggior problema in cucina non è far da mangiare nei giorni di festa, ma la quotidianità, il  "cosa"  preparo oggi per cena o per pranzo.

Un piccolo aiuto è il tenersi segnato ogni giorno in un'agenda cosa si è cucinato nella giornata, il riguardarla dopo qualche tempo aiuta ad avere idee su cosa cucinare!!!!

Questa è una ricetta classica della nostra tradizione che può ravvivare una cena in famiglia o tra amici.



Occorrono: una-due fettine di carne di maiale,  o tacchino, o vitello, o pollo… per ogni commensale, fettine di prosciutto cotto o mortadella, fettine di emmental o fontina, burro, uovo, pane e parmigiano grattugiato.

Procedimento: Stendere le fettine di carne, coprire con il prosciutto e il formaggio, arrotolare e fermare con uno stuzzicadenti. 
Passare gli involtini nell’uovo in cui è stato messo un pizzico di sale poi nel pane grattugiato a cui è stato aggiunto un po’ di parmigiano grattugiato. 
Rosolare nel burro e servire ben caldi.



Gli involtini preparati senza panatura possono essere infarinati, rosolati nel burro, a cui  aggiungere alcune foglie di salvia, per poi terminare la cottura con un po’ di latte. 
Sono molto delicati (ricordarsi di salare).

venerdì 30 marzo 2012

Manutenzione ecologica della lavastoviglie

Dai consigli di Suor Germana un piccolo consiglio che ho messo e metto in pratica da alcuni anni.

Oltre alle indicazioni del costruttore, per allungare la vita alla lavastoviglie, conviene:

  • pulire con frequenza il filtro per togliere i residui di cibo,
  • pulire spesso le guarnizioni dello sportello asportando l'unto residuo e i depositi di detersivo,
  • fare ogni tanto un lavaggio vuoto con due-tre bicchieri di aceto per assicurare il massimo della pulizia e togliere i cattivi odori.


Il lavaggio con l'aceto serve inoltre a pulire lo scarico quando la macchina deve restare in attiva per qualche tempo.



giovedì 29 marzo 2012

Le mandorle pralinate

Dolcetti tipici delle bancarelle delle fiere assieme ai croccanti, al torrone...., ma che si possono preparare facilmente anche in casa.
Questa ricetta è della grande Suor Germana che ha scritto vari libri di cucina tra cui "Quando cucinano gli angeli" con ricette semplici, legate alla quotidianità.

Occorrono: 250 grammi di mandorle dolci, 250 grammi di zucchero, tre cucchiai di acqua.

Mettete tutti gli ingredienti in una padella antiaderente e fate sciogliere a fuoco basso lo zucchero, avendo l'accortezza di rimestare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Quando le mandorle cominceranno a scoppiettare, rimestate senza più fermarvi, abbassando ancora di più la fiamma.
Rigirate finché ogni mandorla sarà vestita di zucchero caramellato e ben divisa dalle altre.
A questo punto versate su un piatto di ceramica leggermente unto di burro e lasciate raffreddare.

Le mandorle sono pronte da mangiare.

Come riconoscere se le uova sono fresche

Primavera, Pasqua....periodo di uova!!!
Uova di cioccolato, ma anche uova fresche, uova sode, sfoglia all'uovo....!!!!!
Ma le uova saranno fresche??????

Esistono tanti modi per riconoscere se le uova sono fresche, c'è ne è uno molto semplice che non da adito a dubbi.
Bisogna immergere le uova in acqua salata: quelle fresche si poseranno sul fondo, quelle un po' meno fresche, ma utilizzabili cotte, tenderanno a mettersi in posizione verticale, pur toccando il fondo con un'estremità, quelle che verranno a galla sono da buttare!!!!!

mercoledì 28 marzo 2012

Quadretti in brodo con le "palline"


Questa minestra mi è stata insegnata dalla nonna Anna, ci sono quasi tutti gli ingredienti dei tortellini, ma la carne non viene rinchiusa nella sfoglia all'uovo.
Al solo  pensarci mi viene l'acquolina in bocca!!!!


E' un piatto che si presenta molto bene, ma soprattutto è molto buono.


Ingredienti: gr 150 di polpa di maiale o manzo o vitello, un po’ di burro, 100 gr di mortadella, 1 uovo, 50 gr di parmigiano grattugiato, noce moscata, sale, brodo di carne, quadretti all’uovo possibilmente di pasta fresca (30-40 grammi a testa).


Procedimento: Cuocere alcuni minuti la carne tagliata a fettine in padella antiaderente con un po’ di burro, tritarla poi assieme alla mortadella, aggiungere l’uovo, il sale, il grana e la noce moscata. 
Impastare bene, prendere in mano un po' d'impasto e fare piccole palline di circa un centimetro di diametro, più piccole sono meglio è, che sistemerete su un vassoio leggermente infarinato.
Far bollire il brodo, versare nel brodo le palline e i quadretti. 
Cuocere per qualche minuto e servire.

Se avete fretta potete comperare dal macellaio o al supermercato del pesto pronto da tortellini, aggiungete un uovo e se occorre il parmigiano e un po' di noce moscata, fate le palline  (la quantità è indicativamente di 40 grammi di carne a persona). 



venerdì 23 marzo 2012

Crespelle golose e all'emiliana


Questa è la ricetta di un primo molto gustoso e non particolarmente difficile da preparare, se le frittatine non vengono perfette non è un problema.
La prima versione prevede l'utilizzo delle crespelle a cannellone, l'altra invece delle crespelle tagliate a fettine e che possono essere preparate in porzioni singole per ogni commensale.

Ingredienti della ricetta di Luana:
per la pastella : 2 uova, 50 gr. di farina, 1 dl. di latte, sale fino
per il condimento : 2 etti di prosciutto cotto, sottilette (o fontina o emmental a fettine), ½ lt. di latte, 4 cucchiai di farina, ½ etto di burro, formaggio grana, sale fino, noce moscata.
Preparazione :
In una ciotolina sbattere le uova con la farina, il latte e un po’ di sale fino. Far scaldare sul fuoco una padellina antiaderente dopo averne imburrato leggermente il fondo. Preparare le crespelle versando 2 o 3 cucchiaiate di composto nella padella facendo attenzione affinchè risultino sottili. Cuocerle su entrambi i lati e, una volta pronte, adagiarle su di un vassoio.
Preparare la besciamella facendo sciogliere in un tegamino il burro e aggiungendo poi la farina. Fare imbiondire a fuoco basso. Togliere dal fuoco e mettere il latte mescolando. Aggiustare di sale e noce moscata e rimettere sul fuoco per 10 minuti. Aggiungere il formaggio grattugiato.

A questo punto si farciscono le crespelle : mettere una sottiletta (o una o più fettine di emmental o fontina) e un po’ di prosciutto cotto su ogni frittatina stesa, dopodichè arrotolarle e adagiarle in una pirofila precedentemente imburrata. Versare la besciamella sulle crespelle e ricoprire con abbondante formaggio grattugiato. Infornare a fuoco medio per una mezz’oretta.

Crespelle all'emiliana

Questa ricetta è senza dosi come nella migliore delle tradizioni (quando si chiede a qualche "rezdora" come si fa una ricetta ci si sente rispondere:"prendi un po' di farina, un po' di questo, un po' di quello..... poi vedi!!!!"

Uova, latte, farina, parmigiano, prezzemolo, burro, sale, emmental e fontina a dadini piccoli, mortadella e prosciutto cotto a dadini piccoli, (se piacciono si possono mettere anche un po' di spinaci o bietole lessate, ben sgocciolate e tritate grossolanamente), sale e noce moscata. 

Io direi che si possono raddoppiare le dosi della pastella precedente mettendo 80 grammi di farina e un cucchiaio di parmigiano grattugiato (se piace ci si può mettere anche un po' di prezzemolo) e un po' di burro fuso.
Preparare l'impasto delle crespelle con uova, farina, parmigiano, latte, sale,burro fuso (e prezzemolo). Deve risultare una pastella liquida, scorrevole.
In una padella, che deve essere unta ogni volta con un po' di burro, fare tante crespelle di spessore fine.
A parte preparare due besciamelle, una con la base di 200 grammi di farina per litro di latte, l'altra con la base di 60/70 grammi di farina (molto più fluida).
Nella besciamella più soda incorporare prosciutto cotto, mortadella, l'emmental e la fontina, un po' di parmigiano, (le verdure), sale e noce moscata.
Stendere le crespelle sul tavolo, mettere il ripieno, arrotolarle e tagliare a fette oblique.
Stendere un po' di besciamella liquida su una teglia da forno o nelle pirofile da porzione (io li ho viste servire anche  in tegamini di coccio), mettere le fettine di crespelle  calcolando 3 o 4 fettine ogni porzione, coprire con besciamella e fiocchetti di burro. Porre in forno caldo (180 gradi) per 15 minuti e fare gratinare.

mercoledì 21 marzo 2012

Ciocorì e torta di riso soffiato con i Mars

La ricetta del  ciocorì è tratta dal ricettario del Nido di San Cesario (mitica cuoca Edda), la quantità è per una piccola comunità, si possono dimezzare le dosi.

Occorrono: 250 grammi di cioccolato fondente, 250 grammi di cioccolato al latte, 375 grammi di corn flakes o di riso soffiato (sono buoni entrambi).


  • Far sciogliere il cioccolato in un tegame a bagno maria (tegame inserito in un'altro tegame più grande contenente acqua calda posto direttamente sulla fiamma del fornello non troppo alta); ottenuta una crema si procede aggiungendo pian piano i cereali.
  • Una volta mescolato il tutto si possono fare piccole palline che verranno poste su un vassoio (coperto eventualmente da carta da forno) e lasciate raffreddare oppure si può versare tutto l'impasto in una teglia da forno, rivestita da carta da forno, o in un contenitore largo e basso in modo da pigiare bene e fare uno strato non troppo grosso, per poi tagliarlo a pezzetti con il coltello.


Sono dolcetti molto simpatici per una festa con bambini e ragazzi (ma non solo!!! sono graditi anche dagli adulti)

TORTA DI RISO SOFFIATO CON I MARS 

I Marsh sono barrette di cioccolato, con un ripieno di caramello mou, che si trovano in vendita nei supermercati.

Per la torta occorrono: 200 grammi di burro, 7-8 barrette di mars, 250 grammi di riso soffiato di tipo croccante.

Mettere le barrette di marsh in un tegame posto su una fiamma bassa, lasciare sciogliere lentamente mescolando, aggiungere il burro che deve sciogliersi ed amalgamarsi bene con il mars, deve risultare una crema.
Aggiungere il riso soffiato e mescolare bene. Versare il composto in un contenitore basso e largo, pigiare bene pareggiando il composto e lasciare raffreddare. Si serve tagliato a pezzetti.


lunedì 19 marzo 2012

Tagliatelle con piselli e prosciutto (Lisa Biondi)

Questa ricetta, molto semplice, è presa dal ricettario di Lisa Biondi.

Per 4 persone occorrono: 400 grammi di tagliatelle, 75 grammi di burro, 200 grammi di pisellini freschi o conservati o surgelati, 100 grammi di prosciutto crudo tagliato a listarelle, 200 grammi di panna liquida, sale o dado, pepe bianco, parmigiano grattugiato.

Far imbiondire il burro poi unitevi i pisellini e fate cuocere; prima che i piselli siano cotti completamente aggiungete il prosciutto, dopo qualche minuto unitevi la panna, il pepe bianco e il sale e terminate la cottura a fuoco molto lento. Il sugo dovrà essere ben amalgamato e cremoso.

(nota mia personale:se necessario aggiungete un po' di latte o acqua di pasta)


Nel frattempo cuocete le tagliatelle, scolatele, conditele con il sugo e cospargetele di parmigiano grattugiato.


sabato 17 marzo 2012

Flan di spinaci


Questo è il post n° 100!!!! Che forza, non credevo di scrivere tante cose quando Laura mi ha fatto aprire il blog la prima volta. Bisogna festeggiare!!!!

Ho deciso quindi di scrivere una ricetta di famiglia, per me importante perchè nel mio primo quaderno ricettario è scritta da mia nonna Elvira (classe 1899), la mia nonnona fantastica, mi dispiace di non aver scritto anni fa le sue frasi mitiche che sono rimaste fisse nella storia della nostra famiglia.

La nonna Elvira non ha mai creduto allo sbarco dell'uomo sulla luna, ma credeva fermamente nell'amicizia e fino a oltre 90 anni ha continuato a scrivere lunghe lettere, nella sua bella calligrafia piena di riccioli, a parenti e amiche.

La ricetta che segue veniva realizzata nelle occasioni importanti, quando c'erano ospiti!!! 

Ingredienti: ½ litro di latte, 100 gr di burro, 6 cucchiai colmi di farina per la besciamella, 3 uova, formaggio grattugiato, sale, spinaci lessati (la quantità è relativa io direi un chilo di spinaci freschi, un po' meno se surgelati), pane grattugiato.

Modo di eseguirlo 

Si fa la besciamella con gli ingredienti indicati, deve risultare molto soda, poi si lascia raffreddare. 
Unire le uova, il sale e il formaggio grattugiato, mescolare bene.
Strizzare bene gli spinaci per  fare uscire il liquido, passarli nel passaverdura o tritarli nel tritatutto.
Si prende un po' della besciamella preparata e si mescola agli spinaci, deve risultare bella verde. 
Ungere e spolverizzare di pane grattugiato uno stampo (vanno bene quelli da budino o quelli ad anello) versarvi il composto giallo e terminare con quello verde, cuocere in forno a bagno maria per circa un’ora.
In genere gli ultimi minuti di cottura io tolgo la teglia con l’acqua e lascio che faccia un po’ di crostina.

Sfornarlo su un piatto da portata e servirlo come contorno ad arrosti, scaloppine...

giovedì 15 marzo 2012

Pasta e broccoli

Continuo la pubblicazione delle ricette del Nido con un sugo con prodotti di stagione: i broccoli.

Per 4 persone occorrono 150 grammi di punte di broccoli, 250/280 grammi di pasta integrale (o normale), sale, olio extravergine di oliva, ricotta a piacere, parmigiano grattugiato  (un po' di mandorle e pinoli, qualche spicchio di aglio e un po' di gommasio).

In una pentola mettere acqua fredda, il sale e le cime dei broccoli sminuzzate e cuocerle. Nella stessa pentola aggiungere e cuocere la pasta.

Per i bambini:
Scolare la pasta assieme ai broccoli e condirla con olio, parmigiano e ricotta.

Per gli adulti:
In una padella mettere uno o più spicchi d'aglio e farli soffriggere con l'olio.
Togliere l'aglio e versare nella padella la pasta cotta con i broccoli ben scolata, incorporare la ricotta, aggiungere pinoli e mandorle tostate e tritate, un po' di gommasio e il parmigiano grattugiato.

mercoledì 14 marzo 2012

Gommasio e Pasta integrale al ragù di farro

Queste ricette sono prese dal piccolo ricettario "Le ricette per un'alimentazione più sana" che le Tate del Nido di San Cesario avevano preparato e regalato ai genitori dei bambini (anno 1996/97).

Ho già parlato in un'altro post della mitica cuoca del nido "la tata Edda", questo è un'altro piccolo esempio della cura che avevano per l'alimentazione.

GOMMASIO

Il gommasio viene usato al posto del sale sulle verdure cotte e crude, nelle minestre di cereali serve per renderle più saporite.

Occorrono: 100 grammi di semi di sesamo, 3 cucchiai rasi di salsa di soia.


  • Tostare a fuoco lento i semi di sesamo in una padella.
  • Quando i semi iniziano a scoppiettare, rallentare la scoppiettatura allontanando per un po' la padella dal fuoco e mescolando in continuazione. 
  • Quando saranno leggermente dorati, iniziare a versare lentamente la soia, mescolando sempre e versarne ancora man mano che il liquido evapora.
  • Continuare a mescolare fino a quando il liquido sarà completamente evaporato e i granelli saranno completamente separati l'uno dall'altro.
  • Il tempo di preparazione del gommasio è di 8 - 10 minuti.


PASTA INTEGRALE AL RAGU' DI FARRO

Ingredienti per 4 persone
200 grammi di farro, 250/280 grammi di pasta integrale, 50 grammi di sedano, 120 grammi di cipolla, 200 grammi di carote, 400 grammi di passata di pomodoro, 30 grammi di parmigiano grattugiato, 30 grammi di olio extravergine di oliva.

Il farro andrà messo a bagno la sera precedente e cotto in abbondante acqua salata per un'ora e trenta minuti.


  • Appassire in poco olio il sedano, la cipolla e le carote tritati finemente.
  • Aggiungere il farro e la passata di pomodoro.
  • Cuocere a fuoco lento per almeno un'ora.
  • Versare sulla pasta cotta e scolata, mescolare delicatamente assieme al parmigiano.


Palline di ricotta, cacao e cocco

Questa è la ricetta di dolcetti veloci e molto buoni.


Occorrono: 400 grammi di ricotta, 200 grammi di zucchero, 100 grammi di cacao, 100 grammi di farina di cocco, 4 cucchiaini di succo di ananas (o caffè).


Mescolare la ricotta con lo zucchero, il cacao e il succo di ananas, amalgamare bene.
Prendere un po' d'impasto, fare una pallina con le mani, arrotolarla nella farina di cocco e metterla su un vassoio, continuare così fino al termine del composto.
Riporre il vassoio in frigo almeno per 15 minuti poi servire.

martedì 13 marzo 2012

Patate alla contadina

Ricetta casalinga:

Sbucciare le patate, scottarle in acqua salata (farle bollire alcuni minuti), tagliarle a fette o a spicchi grossi, metterle in una teglia da forno unta con olio caldo, condirle con la salamoia o l'aglione (vedi post precedente), mettere sopra le patate spicchi di pomodori freschi o pelati.
Cuocere al forno per 25-30 minuti.

Aglione e salamoia per arrosti

Per fare un buon "aglione" per insaporire gli arrosti, le bistecche, le patate.... occorrono:

Sale grosso, abbondante rosmarino, qualche foglia di salvia, qualche spicchio d’aglio. 


Pulire bene il rosmarino e le foglie di salvia, stenderle su un canovaccio e lasciarle asciugare in un luogo fresco, tritarle finemente nel tritatutto assieme all'aglio, aggiungere il sale e tritare ancora un pochino. 
Mescolare bene poi mettere il composto in un vasetto   di vetro per conservarlo a lungo.
    
La quantità di sale è a piacere, io ne metto poco perché preferisco insaporire la carne senza salarla troppo.   


Sandro Bellei nel suo libro "la cucina modenese" consiglia di mettere anche foglie di basilico assieme alla salvia e al rosmarino.

SALAMOIA O SALE DA ODORE

Sale grosso, pepe bianco e nero schiacciato, rosmarino, aglio, alloro, bacche di ginepro, salvia, poca buccia di limone. 
Tritare tutto finemente e conservare in un vasetto di vetro. 




sabato 10 marzo 2012

Dado casalingo


Volete preparare un “dado” casalingo per insaporire tutti i vostri cibi senza grassi aggiunti ? Ecco come fare !

Ingredienti :
300 gr. di carote, 300 gr. di cipolle, 2 gambi di sedano, 1 cucchiaio di prezzemolo, 500 gr. di carne di vitello o manzo tritata.

Preparazione :
Tritare tutte le verdure insieme, mescolare questo trito alla carne macinata finemente, mettete il composto in una casseruola con ½ lt. di acqua, salate e fate cuocere per 2 ore circa a fiamma bassissima, mescolando ogni tanto. 
Lasciate raffreddare completamente il composto e suddividetelo nelle vaschette del ghiaccio, quindi mettete in freezer. 
Se volete un composto più sottile, a fine cottura passate il composto nel robot o usate il mixer.
Se non volete utilizzare le vaschette del ghiaccio preparare tante palline e fatele congelare su uno o più vassoi, poi raccoglietele e mettetele nei sacchetti da freezer. 
Si conservano congelati per un massimo di 3 mesi. 

venerdì 9 marzo 2012

Torta di mele con pinoli (ricetta Luana)


Ingredienti :
200 gr. di zucchero, 200gr. di farina, 1 uovo, 1 dose per dolci, 1 bicchiere di latte, 200 gr. di mele, 1 manciata di pinoli, 1 etto di burro (oppure 50 gr. di burro e 50 gr. di olio).

Preparazione :
Montare lo zucchero con il burro fuso, aggiungere 1 uovo intero, il latte nel quale avete sciolto il lievito. Amalgamare bene la farina, aggiungere i pinoli e versare in una casseruola l’impasto. A parte sbucciate bene le mele e tagliatele a fettine, ponetele sopra all’impasto e infornate a 160° per 35/40 minuti.

Io consiglio di spargere sulle fettine di mela un po' di zucchero e qualche fiocchetto di burro.

Sugo alla pancetta tipo all’amatriciana di Brigo



Questa ricetta è uno dei piatti forti di Augusto, mio marito.

È un sugo abbastanza veloce che, in caso si presentassero ospiti non previsti, vi consente di fare una degna figura con un primo gustoso e saporito.





Come pasta da utilizzare consiglio i bucatini, le penne rigate, le mezze penne, i maccheroni, le mezze maniche ed anche gli spaghetti grossi.

Ingredienti: burro/olio, un po' di cipolla, peperoncino, pancetta tagliata a fettine sottili (40/50 grammi a testa), mezzo bicchiere di vino e polpa di pomodoro. 

Si fa soffriggere la cipolla nel burro (oppure in un po' di olio), facendola appassire, si aggiunge il peperoncino piccante e la pancetta affettata e tagliata a striscioline. 
A questo punto si lascia cuocere lentamente (se non vi sono necessità di doversi sbrigare), annaffiando con il vino bianco, fino a che il tutto non si presenta addensato e rosolato. 
Si aggiunge la polpa di pomodoro e si lascia cuocere per altri 15/20 minuti, mantenendo comunque il sugo abbastanza liquido con aggiunta di acqua e un pizzico di dado. 
A fine cottura si può aggiungere un po' di olio d’oliva.   

Usando il guanciale di maiale diventa la famosa amatriciana.






martedì 6 marzo 2012

Budino di panna al caffè

Questo è un dolce freddo  veloce e molto buono, dedicato a chi ama il gusto di caffè.

Occorrono:
1 litro di panna da dolci, 3 cucchiai di zucchero, 3 tazzine di caffè, 2  confezioni di creme caramel della marca che preferite.

In un tegame versare la panna liquida e lo zucchero, mescolare bene e scaldare per cinque minuti, unire poi, mescolando bene, la polvere di creme caramel.
Quando il composto inizia a bollire unire il caffè caldo e cuocere, mescolando, per alcuni minuti.
Caramellare uno stampo per budini (vedi post precedente)  o versarvi lo zucchero caramellato che è nella confezione del creme caramel, versarvi il composto bollente, lasciare raffreddare e mettere in frigo.













Servire freddo, capovolgendo il budino su un piatto da portata.



domenica 4 marzo 2012

Lombo (Filone) di maiale al latte

Questo è un arrosto molto delicato da servire con verdure al burro o purè di patate.

Occorrono:
Un bel pezzo di lombo di maiale (filone) per il peso calcolare 120-150 grammi a testa, mezzo litro di latte (se il pezzo di carne è grosso ne occorre di più), un po' di farina, olio, mezzo bicchiere di vino, sale e pepe, sedano, carota, cipolla, burro, una foglia d'alloro,1 spicchio d'aglio.


  • Condire con sale e pepe il lombo di maiale, legarlo  e passarlo nella farina, rosolarlo in padella con poco olio, quando ha preso un bel colore togliere il grasso e bagnarlo con vino bianco e farlo evaporare.
  • A parte in un tegame fare il fondo con olio, burro, sedano, carota, cipolla a pezzetti.
  • Quando sono bene rosolati unire il lombo, l'alloro e coprire di latte e cuocere per un'ora e mezzo.
  • Quando è cotto togliere il lombo, passare la salsa con il passaverdura o il frullatore a immersione, legarla con un poco di farina, scioglierla con un po'  di latte o acqua.
  • Tagliare la carne a fettine e servirla con la sua salsina.

sabato 3 marzo 2012

Risotto alla salsiccia


Per un buon risotto con la salsiccia occorrono:

80/100 gr di riso a testa, burro, ½ cipolla tritata fine fine, 40 gr a testa di salsiccia spellata e tritata o macinato di salsiccia, che si trova  nelle macellerie e nei supermercati, vino, se piace un po’ di panna, parmigiano grattugiato, brodo (anche di dado) q.b.

Procedimento: 
  • Sciogliere il burro in un tegame, versare la cipolla e lasciare rosolare.
  • Aggiungere la salsiccia e lasciare cuocere un po’, sfumare con un po’ di vino. 
  • Versare il riso, fare insaporire ben bene e aggiungere pian piano il brodo. 
  • Quando è quasi cotto io aggiungo un po’ di burro ed il parmigiano e mescolo bene. 
  • Ricordo che il risotto deve essere morbido, non secco. 
  • E’ possibile al posto del burro mettere la panna ed il parmigiano, è una questione di gusto. 
  • Se graditi alla salsiccia possono essere aggiunti  funghi secchi, lasciati ammorbidire e tritati grossolanamente. 
  • Il risotto è veramente ottimo!!!!!

Risotto ai peperoni

Dopo la pubblicazione di alcune ricette tratte da "vecchi" ricettari torno alle mie ricette, alle cose che cucino normalmente per la mia famiglia.

Questo risotto piaceva moltissimo ai nonni Guglielmo e Anna, è veloce e molto buono.

Ingredienti: Peperoni rossi e/o gialli (quantità a piacere indicativamente per 4 persone 1 peperone grosso), riso (calcolare 80/100 gr a testa), burro, brodo anche di dado, un po' di panna, parmigiano reggiano grattugiato (per i raffinati anche dadini piccoli piccoli di prosciutto cotto e di emmental o fontina)

Sciogliere il burro in una casseruola, aggiungere i peperoni a dadini (i peperoni possono essere usati così come sono oppure possono essere pelati dopo averli rosolati su una piastra o in forno e averli lasciati poi alcuni minuti avvolti in alluminio), cuocere lentamente, quando i peperoni iniziano a diventare teneri aggiungere il riso, far insaporire per bene poi aggiungere il brodo pian piano e portare a cottura. (ricordarsi di lasciare il riso morbido, non secco). 
Mantecare aggiungendo burro (o panna), il parmigiano grattugiato mescolando velocemente. 
A piacere aggiungere i dadini di cotto e fontina e mescolare. 
Va servito ben caldo.


In un campo per famiglie, alla fine della settimana, quando si decide di utilizzare tutto quello che c'è in dispensa, abbiamo utilizzato per mantecare il riso il parmigiano e del formaggio pecorino, il gusto è più deciso, ma è ugualmente molto buono.