martedì 23 settembre 2014

Pane brioches di Adele

Oggi pubblico una ricetta di mia cognata Adele, assaggiata più volte e veramente ottima!!!!

Per il 90esimo compleanno di mio padre, nonchè nonno Ezio, abbiamo organizzato una merenda cena: io e Augusto abbiamo preparato il gnocco fritto, Giovanni e Adele hanno preparato panini con i wurstel, pane brioches in grande quantità  da gustare con salumi, marmellate, ricotta di Zocca veramente squisita (ricotta di montagna il gusto ci guadagna!) soprattutto gustata con i mirtilli..... Silvana, Francesca e Irene hanno preparato le torte, Marinella la macedonia....
E' stata una bellissima festa!

Ho chiesto ad Adele d'inviarmi la ricetta del suo pane brioches ed eccola qua!!! e con questa apro una nuova etichetta: le ricette di Adele e Giovanni. Vi garantisco che sono grandi cuochi!!!



"Ti mando la ricetta del pan brioche che, come ti ho detto, utilizzo ormai da anni e in genere non sbaglia.



500 gr. Farina
1 uovo
250 gr di latte
1 cucchiaino di zucchero e 1 di sale
40 gr. di burro sciolto
1 cubetto di lievito

Sciolgo il lievito con il latte tiepido e lo zucchero, dopo di che impasto tutto.
Dopo una prima lievitazione (circa 1 ora) divido la pasta in tre pezzi, faccio i rotoli e il intreccio.
Dopo di che lascio lievitare ancora un ora circa, spennello col tuorlo d'uovo e cuocio in forno a 180 ' per circa 40 minuti. Se vi piacciono puoi cospargere la treccia, dopo la spennellatura, di semi a tuo piacere.



Bene. Buona serata e buon appetito
Adele"

Come preparare i peperoncini rossi tondi piccanti ripieni

Questa ricetta ce l'ha insegnata Sara, la figlia dello zio Paolo.
I peperoncini diventano gustosissimi e si conservano parecchi mesi.
Noi li utilizziamo come antipasto!!!!






Per 40-50 peperoncini (le dosi sono sempre indicative nelle ricette casalinghe) occorrono:
1 litro di aceto forte, 1 bicchiere di acqua, acciughe sott'olio (un bel vaso), capperi .

Vi consiglio di indossare dei guanti in lattice poi pulire  e svuotare bene i peperoncini, è necessario togliere tutti i semi, senza allargare troppo il buco che si forma,
Mettere i peperoncini a bollire in un tegame con l'aceto e l'acqua per due-tre minuti.
Scolare bene e lasciare raffreddare.

Preparare intanto alcuni vasetti ben puliti.

Riempire con un' acciuga e due-tre capperi ogni peperone, mettere i peperoni preparati nel vaso, senza stringere troppo, poi coprire con l'olio. 
Aspettare un po' prima di chiudere il vaso per essere sicuri che l'olio copra bene i peperoni, aggiungerne un po' se necessario poi chiudere il vaso.
E' consigliabile aspettare qualche giorno prima di gustarli.

martedì 16 settembre 2014

Come fare le Rosette al forno


Scrivendo il post precedente mi sono accorta di non aver mai pubblicato la ricetta delle Rosette, pasta al forno che preparo spesso nei giorni di festa. Provo a mettere indicativamente delle dosi, ma di fatto quando le preparo ne faccio quantità "industriali", le metto in teglie piccole e le congelo per averle a disposizione quando ne ho bisogno.

Per sei persone (che mangiano!!!!) occorrono;
Per la pastella: 4 uova e 400 grammi di farina.
Per il ripieno: 300 grammi di prosciutto cotto o mortadella a fette, 300 grammi di emmental o fontina a fette, parmigiano grattugiato q.b.
Per la besciamella, che vuole tenera, farina, burro, latte, un po' di noce moscata e sale  (es. 1 litro di latte, 4  cucchiai di farina, un po’ di burro – vedere ricetta della besciamella QUI ) 
La quantità cambia a secondo dei gusti, se la pasta piace molto "pasticciata" aumentare la dose, se piace la pasta un po' croccante metterne il minimo indispensabile


Procedimento:

  • fare le pastelle con la macchina per la pasta ( se fate la pastella a mano tagliatela a strisce 15/ 20 cm per 40 cm) 
  • bollirle velocemente in acqua salata, 
  • stenderle e rivestirle con il prosciutto affettato, il formaggio a fette ed il grana (per avere una migliore resa è consigliabile stendere un velo di besciamella prima degli affettati),
  • arrotolare la pastella farcita e tagliarla a strisce dello spessore di due dita.
  • Disporre le rosette in una teglia con un po’ di besciamella sotto e coprire le rosette con un  un po’ besciamella. Se piacciono croccanti mettere un po' di besciamella su ogni singola rosetta, se piacciono pasticciate versare besciamella in abbondanza.
  • Cuocere per 30-40 minuti in forno caldo a 180°. 
P.S. E' possibile non mettere la besciamella sulle rosette e cuocerle mettendo un po' di panna liquida.

mercoledì 10 settembre 2014

Pensieri di fine estate

Negli ultimi mesi ho pubblicato veramente pochi post.

Mi accorgo che non ho molta voglia di parlare di ricette, di cucina, per me le ricette hanno un valore se sono legate ad un'emozione, a un ricordo, ad un incontro, ad un desiderio di qualcosa di speciale.
Continuo però a cucinare e continua a piacermi molto (troppo) mangiare.

Negli ultimi giorni ho preparato lasagne  (ricetta QUI), rosette ... per avere in freezer qualcosa di buono per i giorni di festa, ho collaborato per la Sagra di San Luigi a cuocere la pasta (penne ai peperoni, gramigna con la salsiccia, minestra di fagioli....), ho preparato la treccia brioches (ricetta QUI) per la cena condivisa... preparo da mangiare tutti i giorni.... e mi piace leggere di cucina, di ricette..... ma in questa estate ho riscoperto il gusto di leggere.

Tramite mia sorella Paola ho letto un libro che mi è piaciuto molto perchè aiuta a riflettere, a rinnovarsi, a non fermarsi.

Il libro è "Per dieci minuti" di Chiara Gamberale edito da Feltrinelli. 

Questo libro nasce da una proposta che la sua analista fa all'autrice, ispirandosi a Rudolf Steiner.....
"Le va di fare un gioco? Per un mese a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto"....."Una cosa qualunque. Basta che non l'abbia mai fatta...",..... "I giochi sono per persone serie. Se decide di cominciare il percorso, non deve saltare nemmeno un giorno.... ed il libro è il diario di quel mese. 

Il libro è molto gradevole e profondo allo stesso tempo e vi invito a leggerlo.

Quello che mi ha colpito di più è la sollecitazione ad impegnarsi "per dieci minuti al giorno" a qualcosa che si sceglie di fare e che non si è mai fatto, è dedicare un po' di tempo a se stessi, a ricercare dentro di noi cosa desideriamo fare, sperimentare...  a riflettere cosa proviamo, come ci sentiamo  in questi dieci minuti...

Mi rendo conto che la mia vita è piena di routine, di abitudini ed a volte mi sembra che l'orizzonte si restringa, ma sono io che pongo i limiti, i confini... questo libro, che ho intenzione di rileggere, spero mi aiuti a decidere di "impegnarmi per almeno 10 minuti a sperimentare qualcosa di nuovo, che non ho mai fatto"

Nei prossimi giorni pubblicherò una ricetta di Laura e qualche ricetta mia che mi sono accorta di non avere ancora pubblicato.

Un grandissimo ringraziamento a chi passa nel Blog anche solo per una sbirciatina!!!!