mercoledì 30 gennaio 2013

Raviole fritte di Betta


Questa ricetta ce l'ha insegnata Elisabetta.
La domenica abbiamo l'abitudine di andare a prendere il caffè a casa della Marta ed ogni volta troviamo ad aspettarci ... i dolci che Elisabetta prepara. (E' un bel vivere!!!!)
Queste raviole sono veramente buone e semplici.

Occorrono: Gr 1300 di farina, 4 uova, gr 120 di burro, gr 350 di zucchero, dose per dolci per 1 Kg, 1 bustina  di vanillina, latte q.b.

Impastare insieme gli ingredienti, stendere la pasta allo spessore di mezzo centimetro, tagliarla con un bicchiere (o fare tanti quadrati), mettere al centro un po’ di marmellata (o di crema soda), chiudere la pasta su se stessa e friggerli in olio abbondante ben caldo. 
Cospargere di zucchero a velo.

 Se non si ha voglia di preparare le raviole con l'impasto si possono fare delle ciambelline che si friggono normalmente e si cospargono di zucchero a velo. 
Queste sono come le ciliegie, una tira l'altra.

RICETTA BOMBOLONI QUI

RICETTA FRAPPE QUI

domenica 27 gennaio 2013

Suggerimenti... per dolci!!!

SE MANCA UN INGREDIENTE: come sostituire un alimento nella preparazione dei dolci

Questi suggerimenti li ho trovati in una rivista (Cucinare Bene) del mese di settembre 1999.

Al posto del LIEVITO IN POLVERE si può usare il BICARBONATO DI SODIO (1/2 cucchiaino sostituisce 5 grammi di lievito) per mantenere più morbido l'impasto per biscotti; si possono usare GLI ALBUMI MONTATI A NEVE (2-3 albumi sostituiscono una bustina di lievito) per far gonfiare l'impasto di dolci da forno. (La sostituzione è valida se l'impasto è preparato con burro, zucchero, farina, uova, senza aggiunta di ingredienti pesanti come la frutta secca).


  • Al posto del PAN DI SPAGNA si possono usare BISCOTTI SAVOIARDI (nella stessa quantità indicata nella ricetta) per preparare basi per DOLCI AL CUCCHIAIO.


Al posto dello ZUCCHERO si può usare il MIELE (il 20 % in meno del peso dello zucchero richiesto dalla ricetta) per impasti PER TORTE DA FORNO.


  • Al posto della PASTA FROLLA un IMPASTO DI BURRO E BISCOTTI SECCHI SBRICIOLATI nella stessa quantità indicata nella ricetta: il burro fuso deve essere la metà del peso dei biscotti).


Al posto della VANILLINA O STECCA DI VANIGLIA si possono usare SCORZE DI LIMONE O DI ARANCIA, INTERE O GRATTUGIATE, per aromatizzare creme e impasti per dolci da forno.


  • Al posto dello zucchero a velo si può usare ZUCCHERO SEMOLATO POLVERIZZATO nel tritatutto (nella stessa quantità) da spolverizzare sulle torte, per preparare la panna montata...


Al posto della GELATINA IN FOGLI si può usare AMIDO DI MAIS O MAIZENA (1 cucchiaio abbondante ogni 100 grammi di impasto) per addensare preparazioni come BUDINI E PANNE COTTE.


  • Al posto della PASTA BRISEE si può usare la PASTA SFOGLIA nella stessa quantità indicata nella ricetta per torte dolci e salate, fagottini ripieni, salatini...



venerdì 25 gennaio 2013

Tortelli alla crema

Siamo vicini al carnevale e possiamo preparare qualche dolce fritto!!

Questa ricetta me l'ha insegnata la mamma della mia collega Barbara, il giovedì grasso arrivava in ufficio con un vassoio pieno di questi tortelloni fritti ed era veramente una festa, una "libidine pazzesca"!!!!

Pasta: Si prepara un impasto con 3 uova, una noce di burro, 2-3 cucchiai di zucchero, un po' di lievito per dolci e farina q.b., l'impasto deve risultare sodo (quasi come quello per fare la pasta all'uovo).

Crema: Si prepara una crema con mezzo litro di latte, 1/2 bustina di ovadin, 2 cucchiai e mezzo di farina e 4 cucchiai di zucchero.  La crema per farcire i tortelli deve essere soda e ben fredda, la mamma di Barbara consigliava di prepararla il giorno prima.


  • Tirare la sfoglia, tagliare i quadrati per i tortelli.
  • Mettere al centro un po' di crema, chiuderli a triangolo ed unire le punte come per i tortelloni di ricotta.
  • Chiuderli molto bene!!!
  • Friggerli subito in olio caldo, ma non fumante. Farli diventare dorati.
  • Coprirli con zucchero vanigliato.


La mamma di Barbara mi ha consigliato di farne una parte e friggerli subito poi continuare con il resto perchè l'impasto con il ripieno di crema, nel rimanere fermo sul tagliere, rischia di diventare molliccio e non si cuoce bene!!

Sono veramente Buonissimissimi!!!!!!

ricetta Bignè QUI  
ricetta Bomboloni  QUI

giovedì 24 gennaio 2013

Torta sbrisolona

Questa ricetta è presa dal ricettario delle scuole medie di Marano anno 96/97.

E' una torta classica della zona di Mantova.
Occorrono: 400 grammi di farina ( ancora meglio 250 grammi di farina bianca e 150 di farina di mais a grana fine), 280 grammi di zucchero, 250 grammi di mandorle tritate grossolanamente, 1 bustina di vanillina, 170/180 grammi di burro, 1 uovo intero.

Si mescolano insieme le mandorle, le farine, lo zucchero, poi si aggiunge il burro fuso e l'uovo.
Si ottiene un composto "bricioloso" che si sparge in una tortiera imburrata. e infarinata.
La torta non deve superare l'altezza di un centimetro, un centimetro e mezzo.
Cuocerla in forno per 45 minuti a calore moderato.

Zuccherini per matrimoni 2

Questa è un'altra ricetta per gli zuccherini tradizionali per le nozze, questi hanno il pregio di essere molto leggeri.

Occorrono: 1 chilo di farina, 900 grammi di zucchero, 100 grammi di zucchero vanigliato, 10 uova, 1 bustina di lievito per dolci, 10 grammi di ammoniaca.

L'ammoniaca si trova in molte ricette tradizionali, soprattutto di biscottini, un'altro esempio classico sono gli anicetti.

L'ammoniaca  si compera in farmacia o la si trova nei supermercati più forniti.

Il procedimento è classico,
 S'impastano insieme gli ingredienti, con l'impasto si fanno lunghi cordoncini abbastanza sottili (tipo grissini), si arrotola l'impasto attorno ad un dito formando tanti anelli che vanno posti su una teglia da forno. 
Vanno cotti in forno a calore moderato per pochi minuti, devono restare di colore chiaro (quasi color oro).

lunedì 21 gennaio 2013

Polenta e.......

A me la polenta piace moltissimo, piace anche così: semplice, calda, con un po' di stracchino o di parmigiano grattugiato.

Nel periodo invernale è una cena ottima, si presta all'incontro con gli amici, permette di stare a tavola tutti assieme e, se ne avanza un po', si riutilizza in modo splendido friggendola, abbrustolendola o cuocendola al forno pasticciata (con besciamella e ragù o funghi...).

Partiamo dalla base: 
Indicativamente per un chilo di farina gialla occorrono tre litri di acqua (un po' di più se la polenta piace morbida), sale q.b.

  • Portare ad ebollizione l'acqua e il sale in un paiolo o in un tegame largo e non troppo alto, versarvi a pioggia la farina e mescolare continuamente con un cucchiaio di legno per evitare la formazione di grumi.
  • Lasciare cuocere, sempre mescolando, per 50-60 minuti.
  • La tradizione vorrebbe che la polenta fosse versata su un tagliere di legno e tagliata a fette con un filo o con un coltello a lama larga.


Ammetto che da anni utilizzo solo la farina da polenta precotta, ce ne sono di ottima qualità, con la grana più o meno grossa come uno la preferisce. 
Ha il pregio di cuocersi in pochi minuti. E' bene leggere le indicazioni riportate sulla confezione.

La zia Marta, a cui piacciono le cose buone, cuoce la polenta sostituendo parte dell'acqua con il latte ed aggiungendo un bel tocco di burro (tanto per stare leggeri!!!), in questo modo diventa ancor più cremosa.

La polenta è ottima condita con un buon ragù di carne o di salsiccia, oppure con salsiccia e costaiola cotta nel sugo di pomodoro,  con un bel sughetto ai funghi (anche coltivati),con coniglio o pollo alla cacciatora,  con gorgonzola e burro mescolati assieme ed una buona spolverata di parmigiano, con formaggi fusi (io ci metto di tutto: emmental, fontina, pecorino non stagionato...), condita con panna e parmigiano, con stracchino....

La polenta è il piatto invernale che io preferisco!!!!

giovedì 17 gennaio 2013

Cotolettine di finocchio

Continuo con le idee semplici per la cena come alternativa alla fettina di carne.


Occorrono: 4 finocchi o più se piccoli, fette di emmental q.b., 1 uovo intero, pangrattato, burro o margarina q.b., sale.


  • Pulite i finocchi e lessateli interi lasciandoli al dente, fateli raffreddare, tagliateli a metà se sono piuttosto piatti o in quattro fette (sempre per il lungo) se sono grossi.
  • Appaiate le fette a due a due, intramezzandole con le fettine di emmenthal e premete perchè aderiscono bene.
  • Passatele in uovo sbattuto e pangrattato poi fatele dorare e cuocere dalle due parti in burro imbiondito.
  • Potete unire al formaggio anche una fettina di prosciutto cotto.

    Per risparmiare calorie è possibile cuocere le cotolettine nel forno o in una padella antiaderente,senza unto, a fuoco lento con il coperchio, girandole una volta.

In questi giorni sono a casa ed ho più tempo per guardare la televisione, è quasi un'incubo, preparano da mangiare su qualsiasi canale e a qualsiasi ora, sono quasi nauseata.
Ho preferito darmi alla lettura in particolare ho riletto alcuni appunti presi tempo fa in incontri sull'educazione, riporto alcune note che tutt'ora mi fanno riflettere:

"Tocca alla generazione adulta prendersi in carico il compito di educare i giovani. 
TUTTI SIAMO EDUCATORI, NONOSTANTE NOI! 
Quando un adulto entra in relazione con un minore, automaticamente diventa educatore perché i suoi atteggiamenti, il suo modo di parlare, di dire, di fare, diventano forme educative per qualsiasi ragazzo.
Lo strumento più valido che abbiamo tra le mani per educare è la nostra personalità..... e la nostra personalità è uno strumento che va continuamente "accordato"perchè sia pronto per fare "melodie".


sabato 12 gennaio 2013

Agnolotti

Durante le feste di Natale, dopo il brodo "speciale" per i tortellini e il piatto di bollito misto, spesso resta molta carne che si fa un po' fatica a ripresentare.

Un ottimo modo per riutilizzare questa carne avanzata è preparare degli agnolotti, diventano un primo squisito e nessuno si accorge che avete riciclato degli ottimi "avanzi".

Ecco alcuni modi per fare gli agnolotti:

Per il ripieno: 200 grammi di carne avanzata ( da lesso o da arrosto), 50 grammi di mortadella, 50 grammi di parmigiano  grattugiato.,1 uovo intero, noce moscata q.b., sale e pepe q.b. (le dosi sono indicative, assaggiate ed aumentate il parmigiano e/o la mortadella per dare al ripieno il gusto che vi aggrada)

Per la pasta: 300 g di farina 00, 3 uova


  • Tritate finemente la carne "avanzata" con la mortadella, unite l'uovo intero, il grana , un pizzico di noce moscata e regolate di sale e di pepe.
  • Fate la pasta lavorando gli ingredienti come di consueto e tirate la sfoglia. Formate dei quadrati mettendo una porzione di ripieno in centro, piegateli a metà in modo da formare dei triangoli. Premete tutt'intorno ai bordi e ripiegate e chiudete ad anello, facendoli girare attorno al dito indice. 
  • Fate cuocere in abbondante acqua salata e condite con burro fuso e parmigiano grattugiato.

Noi per condirli utilizziamo il sugo alla pancetta (ricetta pubblicata il 09.10.2011) che qui riporto:

rosolare un po' di cipolla tritata in burro e olio, aggiungere la pancetta a fettine sottili (quantità a piacere), sfumare con un po' di vino, aggiungere la conserva o passata di pomodoro e lasciare cuocere alcuni minuti.

Ricetta n° 2.

Per il ripieno: Carne cruda o lesso avanzato, si mette a cuocere con bietole, carote, cipolle, sedano, aglio, prezzemolo, un po' di conserva, un dado poi si passa il tutto per il trita carne, si aggiunge il formaggio quanto basta, uova.

Si fa la sfoglia e si riempiono, si condiscono con ragù normale.

lunedì 7 gennaio 2013

Ricette di Paola: bistecche alla pizzaiola

Quando leggo i ricettari antichi, come quello di Petronilla, ad ogni ricetta è abbinato il commento del tipo: "per pranzo", "per pranzetto", "per desinaretto familiare", per far capire l'importanza o meno di una portata; questa la definirei per "pranzetto o desinaretto familiare e queste sono in assoluto le ricette che preferisco!!! 
(tutti sono capaci di fare bella figura nelle occasioni importanti, ma è nella quotidianità, nel cercare ricette appetitose da presentare nei giorni feriali che si vede la "stoffa" della Rezdora!!!!)

Questa ricetta me l'ha insegnata mia sorella Paola tanti anni fa (ero appena sposata) ed è diventata subito una ricetta di famiglia.


Ingredienti: bistecche di manzo o maiale o pollo o tacchino (100-120 grammi a testa), aglio (facoltativo, ma dà un buon sapore), olio, sale, pepe, basilico, pelati, origano, sottilette (o fettine di fontina o Emmental o mozzarella), capperi.


  • Mettere in un tegame l’olio, le bistecche e le fettine di aglio , sale e pepe e basilico a fettine. 
  • Si rosolano le bistecche da entrambe le parti poi si uniscono i pelati e un po’ d’origano. 
  • Quando il pomodoro è cotto mettere sopra ad ogni bistecca una sottiletta (o altri formaggi a fette) e guarnite con i capperi. 
  • Coprire con il coperchio per far sciogliere il formaggio poi servire.

venerdì 4 gennaio 2013

Ricette di Paola: peperonata

Innanzi tutto un megagalattico 


AUGURI A TUTTI DI UN 2013 DI PACE, SPERANZA, GIUSTIZIA, CONDIVISIONE, SERENITA' E SALUTE.

In questi giorni di festa ho mangiato troppo, tutte cose ottime, ma sento il bisogno di tornare ad un mangiare più semplice.

Comincio l'anno scegliendo una ricetta di mia sorella Paola molto semplice, casalinga, del mangiare di tutti i giorni.
Questo è un contorno classico, molto saporito.

Occorrono: olio extravergine di oliva, 1 cipolla piccola, 2 o 3 peperoni, polpa di pomodoro o pelati, 2 patate, qualche foglia di basilico, sale e acqua q.b.


  • Metti nella padella un po' di olio con la cipolla tritata, quando è un po' appassita aggiungi i peperoni a pezzetti, la polpa di pomodoro o i pelati, qualche foglia di basilico e le patate, non troppo grosse, tagliate a dadini.
  • Lasciare cuocere lentamente aggiungendo un po' di acqua e il sale.


Quando sono a dieta stretta non metto l'olio, ma metto la cipolla nella padella con un po' di acqua e proseguo normalmente la ricetta senza mettere le patate. E' ugualmente saporita.