mercoledì 14 dicembre 2016

Torta al cioccolato "tenerina"

Questa è una ricetta classica, ero convinta di averla già pubblicata.

La ricetta  è di una collega di San Giovanni in Persiceto, dopo aver assaggiato direttamente la torta che lei aveva confezionato e portato in Ufficio le abbiamo chiesto in massa la ricetta!!!! 
La caratteristica di questa torta è avere una costicina croccantina all'esterno, che si sfalda al taglio, ed un interno morbido.




Occorrono; 4 uova, 200 grammi di cioccolato fondente,100 grammi di burro, 150 grammi di zucchero, 2 cucchiai di farina, zucchero a velo per la copertura.

Montare i tuorli d'uovo con lo zucchero.
Sciogliere a bagno maria la cioccolata e il burro, lasciare intiepidire un poco mescolando il composto.
Unire tutti gli ingredienti mescolando bene, per ultimo unire gli albumi montati a neve (ben soda).
Versare il composto in una teglia da forno non troppo grande . 
Cuocere in forno a 220 gradi per 20 minuti.

Il segreto del dolce è tutto nel mescolare molto gli ingredienti montando bene l'impasto.

In questa foto è presente la torta tenerina, la torta Valentina (cheese cake ricetta QUI e un danubio dolce con nutella.

sabato 21 maggio 2016

Ricette di Laura: Polpette di merluzzo e noci



POLPETTE DI MERLUZZO E NOCI


Già da un po' di anni stiamo cercando di variare sempre più l'alimentazione, diminuendo il consumo di carne e di sale, utilizzando più spezie, semi, frutta secca (con moderazione), legumi e pesce, e in questo percorso di grande aiuto sono stati i libri di Marco Bianchi.

L'ultimo mi è stato regalato da Cecco per la festa della mamma, dal titolo "Noi ci vogliamo bene", e nell'ultima parte propone ricette anche per i neonati che cominciano a mangiare il "cibo dei grandi" (che tristezza la parola svezzamento....).
Da qui abbiamo preso la ricetta delle polpette di merluzzo e noci.

Dosi per due adulti e un bebè (in abbondanza).

500 gr di filetto di merluzzo (anche surgelato)

6 fette di pane integrale in cassetta
80 gr di noci
3 cucchiai di prezzemolo tritato
farina di mais fioretto x impanare
olio EVO (noi non l'abbiamo messo)
sale (io ho messo un po' di gomasio)

Se surgelati, fare scongelare i filetti di merluzzo e tritarli grossolanamente con il pane.
Le noci io ho preferito tritarle finemente, mentre nella ricetta originale li frulla assieme ai precedenti ingredienti.
Mescolare tutto insieme con anche il prezzemolo tritato, lavorare con le mani, fare delle polpette e passarle nella farina di mais.
Disporre le polpette su una teglia ricoperta di carta da forno, spruzzare con olio (facoltativo) e cuocere per 20 minuti a 220 gradi, usando il grill gli ultimi 5 minuti.

Ottime, apprezzate da tutti e tre

giovedì 19 maggio 2016

trippa in pentola a pressione

Oggi mi sono presa un giorno di ferie!
Spesa, parrucchiera poi mi sono dedicata alla cucina:
2 sovracoscie di tacchino arrosto in padella (cotte piano piano con un po' di aglione e un po' di vino nel grasso che la pelle rilasciava), asparagi al vapore, insalata  e trippa per Augusto.

Ho deciso di provare a cuocere la trippa in pentola a pressione!!!!

Ho comperato al supermercato una vaschetta di trippa prebollita e tagliata a striscioline (490 gr), ho tritato una cipolla, un gambo di sedano e una carota, ho tagliato a dadini piccoli un po' di pancetta, pulito e tritato  un po' di prezzemolo, pelato uno spicchio di aglio e preso una foglia di alloro.

Ho preso la pentola a pressione, versato un po' d'olio e aggiunto un po' di burro, fatto rosolare le verdure tritate assieme  all'aglio, ho aggiunto la pancetta, il prezzemolo e l'alloro ed ho versato nel tegame la trippa, salato, pepato e lasciato insaporire.
Ho versato poi un mezzo bicchiere di vino e lasciato evaporare, ho aggiunto un po' d'acqua ed ho chiuso la pentola a pressione.
Quando il vapore ha iniziato a fischiare ho abbassato il fuoco e lasciato cuocere per 20 minuti.
Trascorso il tempo ho spento la pentola, lasciato sgasare il vapore ed aperto la pentola.
Ho aggiunto un po' di conserva fatta in casa (va bene anche la passata di pomodoro), aggiustato di sale, aggiunto un altro mezzo bicchiere d'acqua e richiuso la pentola a pressione.
Ho ripreso la cottura a pressione per altri 20 minuti poi ho spento e fatto sgasare di nuovo il vapore.

La trippa è venuta PERFETTA!!!!!

domenica 6 marzo 2016

sugo spinaci stracchino

Verdure, verdure, verdure!!!!  

Bisogna decisamente mangiare più verdure.

Questa è l'idea per un piatto unico: un sugo verdura e formaggio per condire un buon piatto di pasta.

Occorrono; spinaci surgelati (un cubotto per persona), aglio, olio, stracchino (o formaggio a pasta morbida), sale, parmigiano grattugiato.

Lessare gli spinaci in poca acqua salata, scolarli e tritarli grossolanamente.
Mettere a cuocere la pasta che avete scelto (meglio formati corti).
Mettere in una padella un po' di olio (o burro) e lo spicchio di aglio, da togliere dopo averlo rosolato, aggiungere gli spinaci, condire con sale e qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. 
Aggiungere lo stracchino e mescolare bene formando una crema.
Scolare la pasta conservando un po' di acqua di cottura, versare la pasta nella padella, mantecarla con la pasta aggiungendo, se occorre, ancora un po' di acqua di cottura. 

Buon appetito!!!!!

idee per cene con avanzi 1: Tortino di formaggio


Cosa faccio stasera da cena????
Apro il frigo: alcune uova, un po' di formaggio un po' rinsecchito, un po' di salume avanzato e poi.... in dispensa non mancano mai la farina, il latte, le patate, le cipolle.....

Cosa si può fare??

Prima idea: uno sformato di formaggio

Togliere la crosta al formaggio avanzato (pecorino o caciotta o quel che avete....) se è molto secco metterlo a bagno in acqua calda per almeno 15-20 minuti. Quando si è un po' ammorbidito tagliarlo a piccoli dadini o tritarlo nel tritatutto.
Nel frattempo fare una besciamella molto soda con mezzo litro di latte, 4-5 cucchiai di farina, un po' di burro o olio, sale, noce moscata, lasciare raffreddare un po', unire una/due uova, il formaggio tritato e mettere in uno stampo imburrato e infarinato. Cuocere in forno a 180 gradi per 20 minuti, deve gratinare un po'.
Se volete potete aggiungere assieme al formaggio qualche fetta di salume avanzato tagliata a striscioline..
Per uno sformato bello gonfio, da mangiare subito appena tolto dal forno, unirei i tuorli all'impasto e gli albumi a neve ben ferma.

mercoledì 24 febbraio 2016

Ricette di Laura: Pasta al finocchio e curry

Oggi abbiamo fatto una ricetta presa dal libro "Io mangio come voi - 63 gustose ricette per mangiare bene da 6 mesi a 99 anni", con alcune piccole modifiche, e questa pasta l'ha mangiata anche Marta di 6 mesi:

PASTA AL FINOCCHIO E CURRY
2 finocchi medi
1 cipolla
pasta 
olio evo
curry q.b.

Fai rosolare nell'olio la cipolla tagliata a fettine e aggiungi i finocchi ridotti anch'essi a fettine sottilissime. Fai cuocere a fuoco vivace per circa 10 minuti aggiungendo un po' d'acqua di cottura della pasta. Spolvera con il curry e lascia andare per altri 5 minuti. Una volta cotta la pasta (noi preferiamo integrale) buttala nel condimento. 

Noi non abbiamo aggiunto sale nel sugo perchè è meglio che Marta (e anche noi) non mangi troppo salato.

lunedì 22 febbraio 2016

barchette di patate e "un pensierino" per i bambini


Ricettina semplice semplice.

  1. Occorrono per 4 persone: 4 patate di media grandezza, possibilmente uguali, 150 grammi di prosciutto cotto (o speck) tagliato a fette spesse, 2-3 cucchiai di parmigiano grattugiato, 100 grammi di formaggio a piacere (emmental, scamorza, fontina, sottilette....), un po' di rosmarino, sale e olio q.b.

Calcolare 1 patata per commensale, pelarle, lavarle e farle cuocere per 10 minuti in acqua bollente salata.
Scolare le patate, farle raffreddare un pochino poi tagliarle a metà nel senso della lunghezza.
Con uno scavino o un cucchiaino togliere in po' di polpa nel cuore della patata lasciando almeno un centimetro di bordo.
Tagliare grossolanamente il prosciutto cotto e il formaggio, metterli in un contenitore con il parmigiano, il rosmarino sminuzzato e la polpa tolta dalle patate. Mescolare aggiungendo un po' di sale.
Riempire le barchette di patate con il composto preparato, mettere in una teglia ricoperta di carta da forno, condire con un filo d'olio d'oliva, e cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti.

a mio parere si potrebbero fare vegetariane sostituendo il prosciutto con zucchine a dadini saltate in padella o funghi trifolati...

Con grandissima gioia sono diventata nonna di nuovo ed è proprio il momento di imparare nuove filastrocche, poesie canzoncine...
Iniziamo subito!!!!!

Il raffreddore
è un piccolo malanno
che si può prendere
tutto l’anno
Basta un pò d’aria
se si è sudati
o tener troppo
i vestiti bagnati.
Allora il microbo
del raffreddore
del tuo nasino
diventa il signore
e tu lo senti
dentro la testa
ballare e ridere
e far festa. (R Piumini)     
 




Siamo cinque fratellini
tutti svelti e birichini
indovina un po' chi siamo?
Siam le dita della mano.

sabato 9 gennaio 2016

Ricette di Laura: polpette di tonno e ricotta

Sono molto contenta di pubblicare questa ricetta che Laura mi ha inviato dopo averla sperimentata!!!

Polpette di tonno e ricotta al forno


Scatola di tonno da 240 gr, circa 150 gr sgocciolato
250 gr ricotta
80 gr pane grattugiato (io non l'avevo e ho grattugiato delle fette biscottate) 
60 gr di parmigiano 
1 uovo
Prezzemolo
Sale

Ho fatto sgocciolare ricotta e tonno e poi li ho mescolati insieme con una forchetta cercando di rendere il tutto cremoso e spezzettando il tonno.
Ho aggiunto l'uovo sbattuto, prezzemolo (abbondante) parmigiano, pane e sale e ho mescolato insieme x bene.
Ho poi fatto delle polpette (io le ho fatte piatte) e cotte x circa mezz'ora in forno a 180 gradi su una teglia con carta da forno (no olio o burro)

La ricetta l'ho presa da questo link modificando le dosi
http://blog.tataimportexport.com/polpette-di-tonno-e-ricotta-al-forno/



Ancora dal libro di Teresa:

NEBBIA

Nuova bruma
s'alza leggera dai fossi
a dipingere l'azzurro di grigio.
E .... levandosi
sospesa
mitiga brulle visioni
di sterpi e canali:
malinconici contrasti mattutini
della mia piatta pianura.