sabato 30 giugno 2012

Omelette con mozzarella e prosciutto

Ricette sempre più semplici e veloci!!!!


Occorrono: 4 uova, 2 cucchiai di latte, sale, pepe, 50 grammi di prosciutto cotto a dadini, 30 grammi di burro.


Sbattete le uova con il latte, sale e pepe; unite il prosciutto, la mozzarella.
Versate il composto nella padella unta e calda e fate cuocere bene l'omlette senza voltarla per tenerla morbida. Arrotolatela e servitela subito.


  • Quando cucinavo ai campi la frittata la facevo al forno sbattendo bene le uova con sale, parmigiano grattugiato, un po' di latte e gli ingredienti che preferivo: ne facevo con dadini di prosciutto cotto e fontina oppure con le verdure (dadini di patate bollite, fagiolini lessati tagliati a pezzetti, spinaci, zucchine...)
  • oppure preparavo l'impasto di uova sbattute con latte e sale,  nella padella unta e ben calda ne versavo alcune piccole quantità  e cuocevo le frittatine su un lato, poi vi mettevo al centro una fettina di prosciutto cotto o di emmental o fontina, piegavo la frittatina a metà poi la piegavo di nuovo (viene un piccolo ventaglio), la giravo e la cuocevo ancora qualche secondo ed era pronta. E' un modo simpatico e veloce di mangiare le uova. 
Per la quantità si calcola un uovo a testa: un po' meno se si lavora su grossi numeri, di più se le frittatine sono l'unica portata importante di un pranzo o una cena.

Torta fredda di fagiolini

Continuo la pubblicazione delle ricette del  menù estivo proposto da Lisa Biondi.

Occorrono: 750 grammi di fagiolini, 3 o 4 patate, 50 grammi di burro o margarina, aglio e prezzemolo tritati, 4 uova, parmigiano grattugiato, maggiorana e/o basilico tritato, sale.

Lessate i fagiolini e le patate, scolateli e passateli al passaverdura o con il robot. Fate rosolare il trito di aglio e prezzemolo nel burro (se a regime dietetico stretto mettetene meno), poi unitevi il passato di verdure lasciandolo insaporire per qualche minuto. Toglietelo dal fuoco e quando il composto si sarà intiepidito, mescolatelo con le uova, il parmigiano, la maggiorana e/o il basilico e il sale.
Versatelo in una tortiera unta e lasciatelo cuocere in forno moderato una mezz'ora.
Servite la torta tiepida o fredda.

mercoledì 27 giugno 2012

Ricette Paola: scaloppine di pollo, patate tartufate e frittelle di semolino

Da oggi inizia una collaborazione con mia sorella Paola, che è una grande cuoca e ama sperimentare.

La sua cucina fonde sapori emiliani con sapori toscani in quanto Walter, suo marito, è del Casentino ed è lui stesso appassionato di cucina, d'impasti, di pane..... Ho già pubblicato per carnevale la  ricetta delle ciambelle o bomboloni di Nubia, che è la mamma di Walter.

Abbiamo deciso di partire da ricette "quotidiane" perchè la domanda cruciale di chi prepara abitualmente i pranzi e le cene in famiglia è: Oggi cosa preparo???

Partiamo!!!!

SCALOPPINE DI POLLO
Occorrono: fettine di pollo (120-150 grammi a testa), 1 limone, sale, vino bianco, pepe, farina, burro o olio. Prosciutto cotto e fontina a piacere.
Le note colorate sono direttamente di Paola

Mettere le fettine di petto di pollo in fusione per 2 ore con sale e limone, poi  si infarinano e si soffriggono con burro, (io uso l’olio)
Si dispongono poi in un tegame con un po'  di vino bianco e si fanno sobbollire per  mezz’ora circa aggiungendo il vino se occorre o semplicemente un po' di acqua .
(Io aggiungo un po' di pepe  e di dado se occorre).
Volendo si possono mettere su ogni fettina di pollo una fetta di prosciutto cotto e una di fontina per rendere il tutto più saporito e "belloccio"!!!

PATATE TARTUFATE
Tagliare le patate a fette sottili, disporle nella casseruola salandole, coprirle di latte e a metà cottura cospargerle di parmigiano. Volendo si possono metere delle fettine di prosciutto.

e .... dulcis in fundo......


FRITTELLINE DI SEMOLINO  

1 litro di latte,120 gr di zucchero, 200 gr di semolino, la scorza grattugiata di un limone, olio per friggere, zucchero di copertura

Si mette a bollire il latte con lo zucchero poi si versa il semolino e si fa cuocere.
Stendere la crema su una superficie (precedetemente unta) facendo in modo che sia alta 1 cm circa.
Lasciare raffredare e tagliare dei piccoli rombi, passarli nell’uovo sbattuto quindi friggerli e cospargerli di zucchero.


martedì 26 giugno 2012

Spaghettini con salsa cruda al pomodoro

Ricetta presa dallo stesso libro di Lisa Biondi del post precedente.
Continuo con le ricette fresche ed estive!!!!

Per questa ricetta occorrono: 500 grammi di pomodori tipo San Marzano (a pera), mezzo bicchiere di olio, 1 spicchio di aglio pestato, alcune foglie di basilico,  parmigiano grattugiato, sale, 400 grammi di spaghettini.

Togliere la pelle e i semi ai pomodori ben maturi (per togliere la pelle mettere un minuto i pomodori in acqua bollente). Tagliarli a pezzetti piccolini poi metterli in una insalatiera con l'olio, lo spicchio d'aglio che poi si toglierà, le foglie di basilico tritate e il sale.
Mescolare bene e lasciare riposare.
Cuocere gli spaghetti, scolarli e versare il sugo preparato sugli spaghetti, condire con abbondante parmigiano grattugiato e servire subito.

lunedì 25 giugno 2012

Pomodori ripieni di insalata russa

Questa ricetta è tratta da "Cuciniamo insieme" di Lisa Biondi del 1965.
Le ricette erano suddivise in menù settimanali legati alle stagioni, sono ricette semplici, quotidiane, è un libro a cui sono molto affezionata.

Occorrono: 6 - 8 pomodori  medi uguali, 2-3 patate bollite, 200 grammi di fagiolini, 150 grammi di piselli sgranati, 50 grammi di sott'aceti, maionese, cetriolini oppure scampi per guarnizione.

Tagliare a metà dei pomodori, svuotarli con un cucchiaio, salarli e lasciarli capovolti un po' di tempo per farne uscire l'acqua.
Intanto preparare un'insalata mista con dadini di patate bollite, fagiolini lessati a pezzetti, i piselli lessati e qualche sott'aceto e abbondante maionese.
Riempire con questo composto i pomodori, guarnirli con fettine di cetriolini o qualche scampo e tenerli al fresco prima di servirli.

Per velocizzare si possono utilizzare i vasetti con le verdure per insalata russa che si trovano in commercio, in pochissimo si prepara questo piatto adatto sia per antipasto che per un pranzo o cena veloce.

venerdì 22 giugno 2012

Come fare il Nocino


Si avvicina la Festa di San Giovanni e nelle nostre zone è il tempo di preparare il Nocino e, come per il ripieno dei tortellini, ogni famiglia ha una sua ricetta!!!!

Questa è la ricetta che utilizzava il nonno Guglielmo e che anche noi abbiamo provato alcuni anni.

Ingredienti: 30 noci con il mallo raccolte nel periodo di San Giovanni[1] (24 giugno), 1 litro e mezzo di alcool puro, gr 750 di zucchero, gr 2 di cannella, 10 chiodi di garofano, la scorza di un limone tritata, 4 decilitri di acqua, alcuni chicchi di caffè.
Procedimento: Lavare, asciugare e tagliare le noci in quattro spicchi e metterli in infusione per 40 giorni, in un vaso di vetro della capacità di 3 o 4 litri, con l’alcool, la cannella, i chiodi di garofano, la scorza di limone tritata, i chicchi di caffè. Lasciare il vaso sul balcone o sul davanzale della finestra scuotendo di tanto in tanto.
Trascorsi i 40 giorni filtrare con una garza, aggiungere lo zucchero, quando sarà sciolto, versare l’acqua indicata, mescolare bene e mettere in bottiglia. Sarà pronto dopo 30/40 giorni di riposo.
Se il liquido risultasse non ancora limpido filtrarlo ancora una volta.


[1] la tradizione puntualizza che per fare un buon nocino, le noci devono prendere la guazza (rugiada) della notte di San Giovanni.

Questa è la ricetta presente nel libro di Sandro Bellei "La cucina Modenese"

Per un litro e mezzo occorrono: 21 noci acerbe, 10 chiodi di garofano, 2 centimetri di corteccia di cannella, 400 grammi di vino bianco, 250 grammi di zucchero
Raccogliete le noci verdi (i malli) nei giorni che intercorrono fra San Giovanni e San Pietro (24-29 giugno), tagliatene a metà una decina e in quattro parti le altre. 
Mettetele a macerare, mescolando di quando in quando, per 5 settimane in un vaso di vetro a chiusura ermetica con i chiodi di garofano, la cannella e l'alcool.
Dopo questo periodo, in cui avete tenuto il vaso al sole, travasate tutto in un altro vaso di vetro a chiusura ermetica e aggiungete lo sciroppo ottenuto sciogliendo a freddo, mediante scuotimento, lo zucchero nel vino.
Chiudete e non aprite più il vaso per sei mesi, almeno fino a Natale.
Io una volta l'ho fatto usando il lambrusco e il nocino è venuto bene.
Quando il nocino è pronto filtratelo, imbottigliatelo e servitelo non prima che sia passato un'altro mese.

Questa la ricetta presente nel libro: la cucina dell'Emilia Romagna di Alessandro Molinari Pradelli

Occorrono: 29 noci a mallo verde raccolte possibilmente la notte di San Giovanni (24 Giugno), 1 litro di alcool a 90°, 500 grammi di vino bianco secco, 600 grammi di zucchero, 300 grammi di acqua, 3 chiodi di garofano, 2 centimetri di stecca di cannella, un pezzetto di scorza di limone (solo la parte gialla).

Strofinatele noci a mallo verde  con un canovaccio, tagliatele in 4 parti utilizzando, possibilmente, una lama di legno o ceramica e infilandovi dei guanti (i malli anneriscono le mani).
Ponete lo zucchero in una casseruola su una fiamma moderata, versatevi l'acqua e riscaldate finchè lo zucchero risulterà perfettamente sciolto.
Ponete le noci in un vaso di vetro a bocca larga della capacità di circa 5 litri, versatevi l'alcool, il vino, lo sciroppo di zucchero raffreddato, le spezie e la scorza di limone. 
Chiudete con un tappo di sughero perfettamente sigillante e ponete a riposare in un luogo soleggiato, avendo cura di ruotare e agitare il vaso almeno una volta al giorno: è necessario che il vaso prenda il sole da ogni parte. Abbiate cura di ritirarlo ogni sera, ponendolo in luogo tiepido: il freddo nuocerebbe all'infuso.
Attesi 40 giorni filtrate il liquido ottenuto, ponendo su un imbuto una carta filtro, reperibile presso i rivenditori specializzati in prodotti enologici o con una tela di stoffa lavata senza detersivi, versandovi il nocino.
Attendete almeno due mesi prima di sorseggiarlo a fine pasto.

ALTRA RICETTA LA TROVATE qui




mercoledì 20 giugno 2012

Confettura di albicocche nonna Anna

Questa marmellata è dolcissima, ma è buonissima!  Quando la nonna Anna ce ne regalava qualche vasetto era una festa!!!


Questa è la ricetta che è di una semplicità estrema:


Per ogni chilo di albicocche snocciolate utilizzate 7 etti di zucchero. Lasciare in fusione per 2 o 3 ore. Cuocere mescolando per due ore. Porre nei vasetti e tapparli subito.

Dolcissimo appetito!!!!!!

lunedì 18 giugno 2012

Come fare in fretta la Marmellata... nonna Alma

Quando ero piccola ricordo tegamoni pieni di frutta che cuoceva ore e ore per trasformarsi in marmellata, poi, con il passare degli anni mia madre ha velocizzato molto la procedura, facendone quantità più ridotte, ma aumentando la varietà!!!!!


  1. Pulire e snocciolare la frutta, pesarla, metterla in un tegame antiaderente (o in grandi padelle), aggiungere lo zucchero 3 etti per ogni chilo di polpa. (io di fatto ne metto molto molto meno e viene molto buona ugualmente)
  2. Fare prendere il bollore a fuoco vivo e far bollire per due ore, mescolando molto spesso (se molto liquida togliere un po’ di succo che si forma).
    Con il succo che togliete potete fare degli ottimi ghiaccioli da dare ai bambini (e ai grandi) versandolo negli appositi stampini che vengono venduti nei supermercati. 
  3. Verso fine cottura, se si vuole una consistenza della marmellata più vellutata, frullarla con il frullatore ad immersione e lasciarla cuocere altri dieci minuti . 
  4. Fate attenzione agli schizzi!!!!
  5. Travasare nei vasetti quando è ancora bollente, chiudere i vasetti e lasciarli raffreddare lentamente coperti da un panno.


sabato 16 giugno 2012

piatti freddi: insalate di riso e pasta

E' in arrivo il gran caldo!!! E' il momento dei piatti freddi, delle grigliate, della verdura e della frutta.


Passa un po' la voglia di stare ai fornelli.


Alcune idee per piatti freddi sono già presenti nel blog: Roastbeef, tacchino o maiale tonnato, minestra di fagioli o creme e zuppe di legumi servite tiepide, pomodori o verdure gratinate.


Altre idee: prosciutto e melone, frittate servite fredde con insalata, bruschette con verdure grigliate, tutte le insalate: di verdura, di pasta, di riso....


In commercio esistono tanti prodotti già pronti per condire la pasta ed il riso, sono molto pratici e, se si usano quelli light, non sono particolarmente unti e calorici, in genere si aggiungono dadini di formaggio o di salumi (wurstel o prosciutto cotto o mortadella). 


La dietologa mi ha consigliato di aggiungere solo un alimento proteico, non mischiarli!!!


La pasta va cotta al dente e raffreddata, sono consigliati formati corti; per il riso generalmente è bene utilizzare quello parboiled.


Se vogliamo utilizzare prodotti freschi per condire la pasta o il riso alcune idee possono essere:
  1. Tagliare a dadini dei pomodori maturi o dei pomodorini, dell'emmental, delle olive snocciolate, ridurre a pezzetti del tonno sottolio, unire al riso freddo e condire con olio e sale. (Se si vuole condire della pasta aggiungere foglie di basilico a pezzetti e se piace un po' di origano)
  2. Lessare dei piselli surgelati, tagliare a dadini del formaggio (emmental o fontina o mozzarella), del prosciutto cotto e della mortadella, aggiungere se gradite cipolline e/o olive.
  3. Sciogliere con un po' di acqua di cottura della pasta del pesto alla genovese e della ricotta mescolati assieme, condire la pasta cotta al dente e raffreddata, se necessario aggiungere un po' di olio.
  4. Fare un sugo di pomodoro con olio, aglio, peperoncino e polpa  di pomodoro (o dadini di pomodori maturi), far cuocere alcuni minuti aggiungendo  sale e pepe. Lasciare raffreddare (togliere lo spicchio di aglio). Cuocere la pasta (fusilli o mezze penne), scolarla e passarla sotto l'acqua fredda, metterla in una terrina e condirla con il sugo al pomodoro a cui aggiungere olive nere snocciolate, fettine di carciofini sott'olio, basilico a pezzetti, dadini di mortadella se graditi. Mescolare bene e aggiungere un filo d'olio se necessario.
  5. Arrostite uno o due peperoni colorati,pelateli e tagliateli a listarelle, metteteli in una terrina ed aggiungete alcuni pomodori maturi tagliati a dadini, alcune foglie di basilico a pezzetti, una mozzarella tagliata a dadini. Cuocete la pasta al dente, raffreddatela un pochino e conditela con un filo d'olio, aggiungete la mozzarella e il basilico, mescolate bene, unite poi i peperoni e i pomodori già pronti, mescolate e servite. E' buona sia tiepida che fredda.



martedì 12 giugno 2012

Tacchino o maiale o vitello tonné Claudia

Questa ricetta l'ha insegnata a mia mamma e a tutte noi Claudia, mia cognata. 
Era  un suo piatto forte!!!
Spero che a Daniele ed Alessandro faccia piacere vederla pubblicata.

L'ho già scritto altre volte, per me cucinare una ricetta che mi ha insegnato qualcuno è un modo per tenere vivo un ricordo, un legame; il mio pensiero va al momento in cui mi è stata insegnata, al periodo che stavamo vivendo insieme (bimbi piccoli, feste di compleanni, prime comunioni....).
E' un ricordo che mi scalda il cuore!!!!

E' un piatto tipicamente estivo, ma si presenta bene ed è adatto anche per pranzi e cene importanti.

Non ho mai usato il vitello, che nelle ricette classiche è la base fondamentale.

L'ho preparato con il petto di tacchino, con la lonza di maiale, con la lingua di manzo... ma non l'ho mai preparato con il vitello. 
Nei campeggi l'abbiamo fatto utilizzando fettine di fesa di tacchino (salume) è buono anche così!!!

Questa la ricetta di Claudia.

Occorre 1 chilo di polpa (petto) di tacchino o di filone di maiale.... (sono tipi di carne abbastanza compatta, io non la lego mai e resta ugualmente in forma) 

Cuocere uno-due giorni prima la carne, che andrebbe legata, in acqua bollente salata con sedano, carota e cipolla (io aggiungo anche 1 rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia e 1 spicchio d'aglio).
Quando è cotta farla raffreddare e conservarla in frigo.

Per la salsa tonnata occorrono:  3 uova, succo di limone (io utilizzo l'aceto tipo balsamico), 200 grammi di tonno, 70 grammi di capperi, 5 acciughe, sale e olio q.b..

  • Mettere nel frullatore le uova intere con il sale e il succo di mezzo limone. 
  • Frullare un po' poi aggiungere pian piano, sempre frullando, l'olio per ottenere una maionese densa.
  • Tritare finemente il tonno, con i capperi e le acciughe e aggiungere alla maionese.
  • Alcune ore prima di servire tagliare la carne fredda a fettine sottili, cospargere di salsa e rimettere in frigo fino al momento di servire.


Il piatto di può decorare con verdure sott'olio o sott'aceto. 

Un modo simpatico è utilizzare alcune piantine di prezzemolo (stelo e foglioline) ben lavate che vanno stese sulla carne ricoperta di salsa, poi si taglia a fettine sottili una carota  e si utilizzano i dischetti di carota per fare i petali di un fiore intorno alle foglioline di prezzemolo. E' un bel colpo d'occhio!!!!

sabato 9 giugno 2012

Dolce salame


Questo è l'unico dolce veramente "estivo" che la mamma faceva quando eravamo piccoli, era una festa immensa!! 



Il dolce veniva fatto in occasioni speciali e non tutte le domeniche, per cui era veramente un evento.

Di  questo dolce ne esistono infinite ricette, a noi piace molto questa ricetta, che mi ha dato la Betta.

Occorrono: 125 grammi di burro a temperatura ambiente; 200 grammi di zucchero; 25 grammi di cacao (io ne metto quasi 50 grammi, mi piace che si senta), 25 grammi di cioccolata in polvere, 150 grammi di biscotti secchi, 2 tuorli, un po' di sassolino.

Procedimento: in una ciotola tritate grossolanamente i biscotti, in un'altra ciotola mescolate bene il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete i tuorli e man mano tutti gli ingredienti.

Io ho l'assaggiatore ufficiale (che è Augusto) che assaggia l'impasto e mi dice "io metterei un po' più di cacao o di sassolino.... visto che Augusto non ve lo posso (e non lo voglio) imprestare, abituatevi ad assaggiare l'impasto perché sia di vostro gradimento. 

Inumidite un foglio di carta da forno, versatevi l’impasto e aiutandovi con la carta da forno dategli la forma di un salame. Porre in freezer. 
Per servirlo è necessario toglierlo dal congelatore almeno 10-15 minuti prima, va servito tagliato a fettine come il salame vero.


Questa versione l'ha scritta una mamma nel ricettario curato dalla mia amica LUANA, è un meraviglioso esempio di "collaborazione in cucina tra mamma e figlio"



Una ricetta facile facile, ovvero.... un’idea meravigliosa

E’ un sabato mattina qualunque, mamma pensa di preparare un dolce : il dolce salame, è una preparazione veloce, piace molto ai bambini, per mangiarlo non servono piatti e cucchiaini ( !).
Alla lista della spesa aggiunge gli ingredienti :
2 etti e ½ di biscotti tipo “osvego”, 1 etto e ½ di burro, cacao zuccherato (2 cucchiai abbondanti), 100 gr. di zucchero, le 2 uova le chiede alla nonna a cui poi restituirà gli albumi perché servono solo i tuorli (lei non butta via nulla !).
Nel pomeriggio, subito dopo pranzo, mamma decide di cominciare la preparazione col tagliare i biscotti a pezzetti, ma... arriva Giorgio dal giardino sporco di terra dalla testa ai piedi, guarda un po’, chiede : “cosa fai ?” “il dolce salame” risponde mamma pensando che sicuramente dovrà cambiare il procedimento, ed infatti arriva subito la replica : “ti aiuto io così facciamo più prima, va bene ?” ( !) Ok ! ( !).
Si deve perciò modificare il procedimento in quanto segue :
1.  spolverare Giorgio con piccoli colpetti su tutto il corpo, lavargli mani e faccia, cambiare la maglietta e controllare periodicamente il naso ;
2.  mamma taglia i biscotti, Giorgio li mette nella terrina ;
3.  mamma pesa lo zucchero, Giorgio lo versa nella terrina e anche un po’ sul tavolo ;
4.  mamma fa sciogliere il burro a bagnomaria e dopo una accesa discussione riesce anche a versarlo sopra ai biscotti ;
5.  per i rossi d’uovo non c’è nulla da fare e con un po’ di fortuna Giorgio li versa dentro (anche per questo la terrina occorre grande) ;
6.  per aggiungere il cacao occorre stare con la scatola molto vicino alla terrina per evitare inutili e antiestetiche nuvole di polvere marrone ;
7.  Giorgio mescola con le mani dentro la terrina, mamma raccoglie i pezzi che saltano fuori.
A questo punto mamma chiede con voce suadente a Giorgio : “sei stanco ? Ormai è finito, puoi tornare a giocare se vuoi !” per fortuna la risposta è un bel sì, con un sospiro mamma aiuta Giorgio a lavarsi le mani poi, sola, continua a mescolare con le mani perché il segreto è proprio questo, mescolare molto.
Si arrotola poi il composto con la carta oleata o carta forno dando la forma di un salame e si mette nel freezer.
Quando mamma taglia il dolce a fette, potete immaginare la faccia di Giorgio mentre dice : “questo l’ho fatto io !”... e ... se avete voglia di sforzarvi un po’ potete immaginare anche quella della mamma.

giovedì 7 giugno 2012

Strudel di ciliegie

Siamo nel pieno della raccolta delle ciliegie, la pioggia di fine maggio ha un po' compromesso il raccolto, ma le ciliegie sono comunque buonissime.


E' un piacere mangiarle così, al naturale, ma sono ottime cucinate in dolci, marmellate....


Prima di utilizzarle vanno lavate, poi si stacca il gambo, si asciugano e vanno snocciolate una per una, possibilmente tenendole sopra un recipiente in modo da non disperdene il succo.


Con le ciliegie si possono fare tantissimi dolci: crostate, torte morbide, bavaresi.... 


Questa è la ricetta un po' insolita di uno strudel.



  1. Per la pasta lavorare a lungo 250 grammi di farina con 1 uovo, 1 cucchiaio di olio, un pizzico di sale e circa mezzo bicchiere di acqua, lasciare poi riposare l'impasto ben coperto una mezz'ora.
  2. Stendere l'impasto in un ampio rettangolo sottile su un canovaccio (o carta da forno) e distribuitevi sopra 50 grammi di pane grattugiato fatto rosolare con una noce di burro.
  3. Mescolate in una terrina 600 grammi di ricotta, 150 grammi di zucchero (anche meno), 20 grammi di burro fuso, 2 uova, 500 grammi di ciliegie snocciolate, a piacere un po' di liquore.
  4. Stendere il composto sulla pasta e arrotolarla con il canovaccio.
  5. Chiudete lo strudel alle estremità. pennellandolo di burro fuso, e cuocetelo nel forno già  caldo per 30-35 minuti. 
  6. Cospargetelo infine di zucchero a velo.

mercoledì 6 giugno 2012

Torta con nocciole e cioccolato

Questa ricetta la pubblico per mia nipote Agnese che è stata in Piemonte ed è tornata con un piccolo bottino di nocciole.

La ricetta è presa da "Famiglia Cristiana" anno 1994; nonostante la nascita di Carlotta la mania di tenere le ricette che mi ispiravano era rimasta!!!
Chissà perché le ricette che mi attirano di più sono sempre bombe caloriche!!!

Ingredienti per 10 persone: 250 grammi di burro a temperatura ambiente, 250 grammi di zucchero, 300 grammi di nocciole sgusciate, 150 grammi di cioccolato fondente, 5 uova, 50 grammi di biscotti secchi sbriciolati (oppure avanzi di torta o grissini), 1 cucchiaio di zucchero a velo. 
Attrezzatura: Tortiera del diametro di 28-30 centimetri.


  1. Far tostare leggermente le nocciole in forno preriscaldato a 180°, privarle della pelliccina che le ricopre strofinandole con un canovaccio pulitissimo; tritarle finemente. Tritare anche il cioccolato fondente e tenerli da parte.
  2. In una ciotola lavorare il burro e lo zucchero mescolando con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Aggiungere uno alla volta i tuorli d'uovo, quindi le nocciole tritate, il cioccolato tritato e i biscotti sbriciolati. Far amalgamare perfettamente tutti gli ingredienti, mescolando con un cucchiaio di legno, infine incorporare delicatamente gli albumi montati a neve.
  3. Foderare la tortiera con carta vegetale (mia nota: con carta da forno inumidita e stropicciata un po' per farla aderire bene alle pareti) imburrata e infarinata e versare il composto. 
  4. Far cuocere la torta in forno preriscaldato a 160° per circa 1 ora. Farla raffreddare prima di sformarla, cospargere con lo zucchero a velo e decorarla a piacere con qualche nocciola caramellata. 
  5. Per caramellare le nocciole fare il caramello facendo sciogliere in un tegamino un po' di zucchero con un po' di limone e di acqua -  vedi anche post come caramellare uno stampo - quando è brunito per conservarlo liquido tenerlo a bagno maria, immergerci le nocciole o versarlo con un cucchiaino sulle nocciole stesse.

Dolce al mascarpone per merenda

Questo dolce piace molto a mia figlia Laura, è di una semplicità estrema.


Si presenta e si mangia come i biscotti gelato, è molto adatto come sostanziosa merenda nel periodo estivo.



Ingredienti: 500 gr di mascarpone, 5 tuorli, due albumi, 250 gr di zucchero a velo, 1 confezione di biscotti secchi  o tipo novellini, se piace un po’ di cacao in polvere.

Preparazione:
  • Montare bene i tuorli con lo zucchero, aggiungere il mascarpone, mescolare bene; montare a neve i due albumi ed unire al composto preparato.
  • Stendere in una teglia i biscotti, se gradito spolverizzare di cacao, versarvi l’impasto e pareggiare, coprire con un velo di cacao (sempre facoltativo) e di nuovo uno strato di biscotti.
  • E' bene sovrapporre esattamente i biscotti.
  • Porre in freezer a gelare, togliere circa 10 minuti prima di servire. 
  • Si serve tagliando i contorni di un biscotto, si mangia come i biscotti gelato.
  • La ricetta può essere personalizzata come uno crede ad esempio i biscotti possono essere bagnati nel caffè, si può unire qualche ingrediente al mascarpone, si può aggiungere un po' di cacao alla crema al mascarpone e fare la doppia farcitura (gialla e scura.....)


lunedì 4 giugno 2012

Peperoni a sorpresa

Questa ricetta l'avevo letta su "guida cucina" dell' agosto 1992.

E' una bella idea per un contorno.

Occorrono per 4 persone:
2 peperoni gialli, 1 peperone rosso, 2 patate, salvia, un rametto di rosmarino, qualche foglia di menta, uno spicchio di aglio, 10 olive nere (facoltativo), 4 cucchiai di salsa o passata di pomodoro, 5 cucchiai di olio, sale e pepe.


  • Lavate e asciugate i peperoni, dividete a metà in senso verticale i peperoni gialli, privateli dei semi, salateli leggermente all'interno e posateli sopra una placca da forno leggermente unta, irrorate con un filino di olio e passateli in forno già caldo (180°) per circa mezz'ora.
  • Nel frattempo pelate le patate, lavatele e asciugatele, tagliatele a dadini piccoli (al massimo un cm per lato), in una padella fate scaldare 2 cucchiai di olio, poi unitevi le patate, qualche foglia di salvia, ali aghi del rosmarino, salate e pepate, cuocete a fuoco basso per 20 minuti rigirando spesso con un cucchiaio di legno.
  • Tagliate a listarelle il peperone rosso, mettetelo in un tegame dove avete fatto insaporire 2 cucchiai di olio con l'aglio, unite le olive e cuocete per 10 minuti. unitevi poi la salsa di pomodoro, salate e lasciate cuocere ancora un paio di minuti.
  • Appoggiate i mezzi peperoni gialli su un piatto da portata, riempiteli con le patate e condite con la salsa ai peperoni rossi.
  • Decorate con foglioline di menta e servite.

sabato 2 giugno 2012

Crèpes farcite di carne

Questa ricetta è un buon modo per riutilizzare il lesso preparando un ottimo piatto.


Per 4 persone occorrono:
3 uova, 4 cucchiai di farina, 3 bicchieri (non tanto grandi) di latte, 1 barattolo di pomodori pelati, carne  avanzata  (lesso, arrosto...) tritata, una manciata di mollica di pane (mezzo panino, due fette di pan carrè...), 
1 cipolla non troppo grossa, noce moscata, burro, 2 cucchiai di olio, sale e pepe.



  1. In una terrina sbattete due uova, incorporate la farina, il sale e poco alla volta, mescolando, unite due bicchieri di latte freddo.
  2. Ottenuta una pastella liquida ed omogenea lasciatela riposare per mezz'ora.
  3. Nel frattempo in una terrina mettete la carne tritata, la mollica di pane ammorbidita nel latte rimasto, un tuorlo d'uovo, la cipolla tritata, sale, pepe, noce moscata e mescolate bene.
  4. In una pirofila scaldate due cucchiai di olio, unite i pomodori schiacciati con una forchetta, un po' di sale e cuocete a fuoco vivo per 5 minuti.
  5. Mettete sul fuoco un padellino, ungetelo con il burro e versate un mescolino di pastella cuocendo su entrambi i lati una crèpes dorata. 
  6. Cuocete le altre crepes poi spalmatele con il composto di carne, arrotolatele e disponetele nella pirofila sopra i pomodori. 
  7. Mettete qualche fiocchetto di burro e cuocete in forno per 20 minuti a 180 gradi.

venerdì 1 giugno 2012

Pavesini e amaretti farciti

Questi pasticcini, che si preparano molto velocemente, sono simpaticissimi per le feste con i bambini, le feste di famiglia (prime comunioni, cresime...), sono veramente buoni e facili da preparare.


Con i pavesini

 Ingredienti: 
Pavesini, mascarpone 250 gr, 1 tuorlo d’uovo, 2 cucchiai di zucchero, farina di cocco, nutella, caffè (se per bambini un po' diluito).
Mescolare assieme mascarpone, zucchero e tuorlo. 
Farcire un pavesino con la nutella e uno con la crema al mascarpone. 
Unire i due pavesini, passarli velocemente nel caffè e nella farina di cocco. 
Mettere in frigo.

Si possono fare anche solo con la nutella o solo con la crema al mascarpone.

Si possono usare anche i biscotti tipo pavesini del discount

Con gli amaretti

 Ingredienti: amaretti, nutella, farina di cocco, caffè
Procedimento come sopra unendo due amaretti farciti di nutella. che vanno poi passati velocemente nel caffè e nella farina di cocco.
Si possono fare, come nella ricetta sopra, con la crema al mascarpone