giovedì 25 luglio 2019

Radici (pensieri personali)

Oggi si chiude con la firma del rogito la vendita della casa dei miei genitori.
Si chiude un pezzetto delle nostre storie personali.
Mi vengono in mente le parole della canzone di Guccini:

<<....la casa sul confine dei ricordi,
la stessa sempre come tu la sai
e tu ricerchi là le tue radici
se vuoi capire l'anima che hai.

Quanti tempi e quante vite sono scivolate
via da te come il fiume che ti passa attorno,
tu che hai visto nascere e morire gli antenati miei
lentamente giorno, dopo giorno:
ed io l'ultimo ti chiedo se conosci in me
qualche segno qualche traccia di ogni vita
o se solamente io ricerco in te
risposta ad ogni cosa non capita.

Ma è inutile cercare le parole
la pietra antica non emette suono
o parla come il mondo e come il sole
parole troppo grandi per un uomo.

E te li senti dentro quei legami
i riti antichi e i miti del passato
e te li senti dentro come mani
ma non comprendi più il significato.

....... La casa è come un punto di memoria
le tue radici danno la saggezza
e proprio questa è forse la risposta
e provi un grande senso di dolcezza.>>

La poesia di Guccini riesce a rendere bene le emozioni che ho dentro.

Credo che siano proprio i legami che ognuno sente dentro di sè con i propri genitori, fratelli, parenti, amici che rendono eterna la memoria; la casa, i luoghi sono un punto di memoria, ma è quanto abbiamo vissuto a dare a tutto significato.

C'è una grande tristezza, ma anche tanta dolcezza e gratitudine per il babbo e la mamma, per ciò che ci hanno dato, ma soprattutto per quello che sono stati e continueranno ad essere dentro di noi.

giovedì 2 maggio 2019

Come cuocere il pollo ruspante in padella. Ricetta e consigli vari.

Abbiamo comperato due polli ruspanti, veramente ruspanti e "montanari": molto grossi, carne soda, più rossiccia.
Augusto me li ha tagliati a pezzi. Ho provato subito a cuocerne metà utilizzando i consigli che mi ha dato la signora Mara di Recovato, che in campagna alleva i polli che lei stessi macella e cucina, sono una squisitezza!

Questi i suoi consigli:
Tagliare il pollo a pezzetti. Mettere sul fuoco una grande padella, versare olio e burro poi sistemare i pezzi di pollo lasciandoli belli stesi con la pelle nella parte inferiore, a contatto con la padella; aggiungere rosmarino, salvia e aglio spezzettati, salare la carne e mettere mezzo bicchiere d'acqua. 
Lasciar cuocere a fuoco dolce (io in questa fase ho messo il coperchio sulla padella), se necessario aggiungere ancora un po' di acqua. Sentire con una forchetta il livello di cottura della carne. 
Verso fine cottura far rosolare la carne da una parte (io ho anche sfumato con un goccio di vino), poi girare i pezzi e farli rosolare dall'altra. Il tempo di cottura indicativo è di due ore.

Il pollo che ho cotto, avendo carni particolarmente sode, è arrivato ad essere tenero e ben cotto dopo tre ore, ma ne è valsa la pena: è stato spazzolato via in un attimo con tanto di scarpetta nel sughetto che si era formato. Buono, saporito, veramente un'altra cosa dai soliti polli.

Alla prossima ricetta! Ciao a tutti.


venerdì 15 marzo 2019

Pensiero quaresimale

La mia vita domestica da quando sono in pensione è organizzata prevalentemente intorno ai nipoti, ma cerco di tenermi piccoli spazi per me, per la mia mente, il mio cuore e la mia anima. Quando stiro, quando faccio lavori ripetitivi, apro il computer e cerco su internet audio o video di incontri, conferenze su argomenti che mi interessano.

Questo pomeriggio mentre stiravo ho seguito ed ascoltato un video della conferenza di Paolo Curtaz dal titolo "Maestro è bello per noi stare qui", conferenza tenuta a Pastrengo l'11 marzo 2019.
La conferenza, incentrata sul commento al brano evangelico della trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor, sottolinea l'importanza della bellezza, di ricercare, fare esperienza della bellezza.
Il punto che però mi ha colpito di più e che vorrei provare a fare mio in questa quaresima è il seguente: "Questi è il mio figlio, l'eletto, ascoltatelo" messaggio che Paolo Curtaz ha commentato così: "noi possiamo fare esperienza della bellezza di Dio soprattutto attraverso l'ascolto, l'ascolto della Parola, l'ascolto meditato della Parola, la riflessione.. Cristo ci interroga sul nostro modo di ascoltare Dio innanzitutto ... ma anche la qualità dell'ascolto tra di noi ... è diventato così difficile ascoltare.
Immaginate una relazione di coppia ... non ci si ascolta più, tanto tu sai cosa dice l'altro, però poi l'interrompi, non vuoi perdere tempo.
La qualità dell'ascolto potrebbe essere un bel fioretto durante la quaresima, se sta per scattarti la risposta stai zitto, finisci di ascoltare l'altro, ascolta veramente cosa ha da dire, non è giusto o sbagliato quello che dice, è cio' che pensa, sono le sue emozioni, vanno accolte, rispettate, ascoltate..." 

Grazie Paolo!

Queste parole mi sono entrate diritte nel cuore e vorrei farle mie. Pensiamo a quanto sarebbe bello se ogni giorno riuscissimo ad ascoltare chi ci è vicino, anche solo in famiglia.
E' un bellissimo impegno per la quaresima.

Le idee belle vanno condivise. 

Vi consiglio di ascoltare tutta la conferenza, merita veramente.

Buona quaresima a tutti.  Maria Chiara

martedì 1 gennaio 2019

Auguri.

Il 2019 è iniziato. Un anno nuovo tutto da vivere.

Due giorni fa in un libro che stavo leggendo ho trovato queste frasi di Gandhi, le riporto come buon proposito per l'anno nuovo e per fare a tutti gli auguri di un 2019 sereno e pieno di buone cose, ma soprattutto di relazioni belle, feconde, vivificanti.

"Prenditi cura dei tuoi pensieri perché diventeranno parole.

Prenditi cura delle tue parole perché diventeranno azioni.

Prenditi cura delle tue azioni perché diventeranno abitudini.

Prenditi cura delle tue abitudini perché formeranno il tuo carattere.

Prenditi cura del tuo carattere perché esso segnerà il tuo destino"


"Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere".


AUGURI A TUTTI,  UN ABBRACCIO

                                                            Chiara
Grazie per essere passati dal mio blog!!!