venerdì 29 novembre 2013

Risotto con pancetta e aceto balsamico - Risotto con zampone e aceto balsamico

Ieri Augusto ha preparato la cena, ha fatto un risotto fantastico, da leccarsi i baffi!!

Ha preparato un po' di cipolla tritata, della pancetta tagliata a listelle (le dosi indicative sono sempre di 40-50 grammi di carne per 100 grammi di pasta o riso)
Ha soffritto un poco la cipolla nel burro, ha unito la pancetta  e l'ha lasciata rosolare pian piano, sfumando poi con un goccio di vino bianco, ha unito il riso  (80-100 grammi a testa) mescolando bene. Per amalgamarlo e renderlo cremoso ha aggiunto  un cucchiaio di farina e  pian piano ha portato a cottura con del brodo bollente (fatto con il dado, meglio con brodo di carne). 
Quando il riso era ancora al dente ha spento il fuoco, ha unito un po' di burro e il parmigiano grattugiato mescolando con energia per mantecare.
Ha messo il riso in ogni piatto versando sul risotto  un po' di aceto balsamico, quello buono!!! ( ho la fortuna che mio fratello Cesare produce un aceto eccezzzzionale!!!) .

Vi posso assicurare che è un risotto GODURIOSO!!!!

Nello stesso modo è possibile sostituire la pancetta con dadini di zampone cotto, è bene che sia di buona qualità perchè il gusto ne risente molto (qui la quantità va aumentata ad almeno 70-80 grammi per 100 grammi di riso).
L'abbinamento zampone ed aceto balsamico è un sogno!!!!

Altre ricette con il riso:
Al forno qui; risotti quiqui,qui

Matrimonio Laura

Laura si è sposata!!!!!


Quante emozioni, quanta gioia!!!

I preparativi, la celebrazione, la festa....... sono stati tanti i momenti intensi, di felicità e commozione.

Quello che ho più nel cuore è stato il pomeriggio a casa di Laura con Eleonora e Monica che la pettinavano e la truccavano, è stato stranamente un momento di grande calma, di chiacchere che ho assaporato fino in fondo.

La casa addobbata a festa (un grandissimo grazie a Luciana, Francesca, Anna, Carlotta, Daniele), la sensazione che tutto fosse pronto, mancavavamo solo noi.


Una casa piena di donne, di generazioni diverse , legate da affetto, familiarità, amicizia, simbolo di una storia perenne che ha le proprie radici nel passato, cresce nel presente e si rinnova continuamente proiettata nel futuro, eravamo unite come in un grande abbraccio attorno a Laura.



Certi momenti vanno assaporati, vissuti e goduti fino in fondo.

Il poter rimanere lì seduta a guardare Laura, a pensare alla nostra vita, a ringraziare il Signore  e ad affidare a Lui la sua vita futura assieme a Francesco... questo momento mi ha dato tanta pace e tanta gioia.

E poi la celebrazione...
intensa, partecipata, vissuta! 

Grandissimo Padre Giuliano e bravissimi tutti quelli che hanno curato la liturgia, le preghiere, i canti.


Un Grazie immenso a tutti. 

e  per finire.... grande festa al Castello !!!!!

GRAZIE VERAMENTE A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO, A CHI SI E' RESO DISPONIBILE PER I PREPARATIVI, A CHI HA ORGANIZZATO I GIOCHI, GLI SCHERZI, GRAZIE A CHI HA SUONATO, ALL'ASSOCIAZIONE DELLE CONTRADE, A CHI CI E' STATO VICINO E A CHI HA CONDIVISO LA NOSTRA GIOIA.




domenica 10 novembre 2013

il sapore dei ricordi

Ogni tanto mi capita di fermarmi e pensare agli anni passati, all'infanzia, alla mia adolescenza..... a volte sono piccole cose che riconducono il mio pensiero a quegli anni.

Mi vengono in mente immagini, situazioni, odori, sensazioni tipiche ... in particolar modo legate al periodo autunnale-invernale:

l'odore delle buccie d'arancia  sulla stufa, le castagne che venivano arrostite (ma più spesso bollite), le frittelle con la farina di castagne, i mandarini, il sacchetto con le "noccioline americane" conservato vicino alla stufa per tenerle "secche", i fichi secchi, i datteri, le mele cotte nel forno della stufa a legna....
 la nonna che preparava la frittata "un uovo a testa, un cucchiaio di pane grattugiato, il formaggio, il sale, un po' di cipolla tagliata fine fine,.... 
il sacchetto di tela pieno di riso, il sacchetto dei fagioli secchi, le uova conservate nella damigiana con il collo largo immerse in una salamoia composta da acqua e calce.... , 
il the ( lungo lungo) che la nonna Elvira preparava tutti i pomeriggi e che gustavamo con i biscotti secchi, la scatolona dei biscotti secchi ....., il bricco del caffè da colazione  fatto con orzo, miscela leone, 1 cucchiaio di preparato "moretto"  ed anche un po' di caffè (giusto per dargli un po' di gusto), il profumo che si spandeva in casa quando la mamma lo preparava, l'odore del minestrone, 
il tegamone con la polenta che veniva mescolata e mescolata....(veniva versata nell'acqua prima la farina gialla con la grana grossa poi quella con la grana più fine...), la polenta cotta  che veniva versata sul tagliare e poi tagliata a fette con il filo di cotone grosso del "16", 
il cotechino che veniva bucherellato e "vestito" con un telo di cotone per non disperdere la carne se il budello si rompeva, 
il profumo della crema dolce preparata con il latte, le uova o l'ovadin....
 le patatine fritte con l'aglione... 
l'odore del brodo, il profumo meraviglioso di verdure e aceto della salsa preparata per gustarla con il lesso o con le uova sode, l'arrosto di maiale cotto con il latte, 
il baccalà in umido, le polpette con i piselli.... 
il caffelatte con qualche pezzetto di gnocco fritto, i cachi, 
le cassette di patate e di cipolle conservate in cantina, la botticcella con l'aceto conservata in solaio..... 

Quante cose sono cambiate!! 

Molti di questi ricordi sono legati alle donne di casa: la mamma, la nonna, le zie... la loro presenza, la loro sapienza ha caratterizzato la nostra vita. 
A loro e a tutte le donne dedico questo testo scritto da Madre Teresa di Calcutta

Donna ( Madre Teresa di Calcutta )

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni….
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però  non trattenerti mai!!!

venerdì 8 novembre 2013

Pollo al sesamo

Questa ricetta è presa dal ricettario di una scuola media che ha approfondito il tema dell'alimentazione.
E' molto importante che i ragazzi imparino a riconoscere gusti diversi, a saper apprezzare cibi cucinati a casa e che imparino loro stessi a cucinare!!!!!
Sono tutte ricette "quotidiane", semplici, ma gustose.

Per questa ricetta occorrono (per 4 persone):
2 petti di pollo (circa 500 grammi), 4 carote, 2 cipollotti, 5 cucchiai di olio, 2 cucchiai di semi di sesamo.


  • Tagliare a striscioline i petti di pollo. Pelare le carote e tagliarle a fette sottili, di sbieco, e farle saltare in padella con tre cucchiai di olio per 8 minuti, finchè saranno croccanti, toglierle dalla padella e tenerle da parte.
  • Pulire i cipollotti tagliarli a spicchietti e tritare le foglie verdi, mettere tutto nella padella usata per le carote e cuocere per 10 minuti, togliere anche i cipollotti e tenerli da parte.
  • Versare nella stessa padella altri due cucchiai di olio e farci saltare le striscioline di pollo.
  • Una volte cotte aggiungere le verdure, cospargere con due cucchiai di semi di sesamo, regolare di sale e servire



 

martedì 5 novembre 2013

Torta di ricotta zia Anna

Questa è una delle ricette che mia cognata Anna mi ha insegnato appena sposata, come il dolce al mascarpone, pubblicato nei primissimi post. (12/09/2011) 
E' una torta semplice, soffice e gustosa.

Occorrono: 350 grammi di ricotta, 250 grammi di zucchero, 3 uova, 300 grammi di farina, la scorza grattugiata di un limone, 1 bustina di lievito per dolci. 
Per guarnire zucchero a velo.


  1. Lavorare la ricotta con lo zucchero, unire i tuorli d'uovo.
  2. Mescolare bene poi aggiungere la farina, il lievito e la scorza grattugiata del limone.
  3. Montare  a neve gli albumi ed aggiungerli delicatamente all'impasto.
  4. Mettere in una teglia imburrata o ricoperta di carta forno e cuocere a forno moderato (170° - 180°) per 30/35 minuti.
  5. Spolverizzare la torta con lo zucchero a velo.