domenica 21 marzo 2021

Pensieri in libertà e consigli di cucina

 E' il primo giorno di primavera ed è la prima volta che scrivo nel 2021, sto veramente diventando pigra.

In questo periodo di incontri virtuali, di preoccupazioni reali e amplificate dalle notizie dell'aumento dei positivi al Covid, quel senso di accerchiamento che senti quando anche i tuoi amici e parenti ti avvisano di essere positivi fanno passare la voglia di cucinare e sperimentare.

Resto una persona positiva e fiduciosa. La presenza dei nipoti, le tante cose da fare aiutano a stare concentrati e concreti. 

Realisticamente il mangiare bene resta un piacere che cerchiamo di mantenere. 

In questo periodo ci ritroviamo solo in tre ed ho tempo di curare di più le preparazioni dei diversi piatti:

ho iniziato a fare la pizza partendo dall'acqua tiepida, calcolandone mezzo litro abbondante per circa un chilo di farina, nella quale metto un po' di lievito di birra e un po' di zucchero e un poco di farina, mescolo bene e lascio riposare una decina di minuti, poi aggiungo pian piano la farina mescolando con una mano. 
Quando l'impasto inizia a prendere un po' di consistenza aggiungo il sale (4 cucchiaini di sale per 1 chilo di farina) e un po' di olio evo; pian piano aggiungo la farina fino a raggiungere la consistenza che voglio ( a me piace fare un impasto morbido, da poter stendere con le mani). Coprire l'impasto e lasciarlo lievitare nel forno spento con la lucina accesa qualche ora (se si vogliono tempi più stretti mettere una quantità di lievito di birra maggiore) poi continuare come d'abitudine a stendere la pasta nella teglia, farcirla come si desidera e lasciarla lievitare almeno un'altra mezz'ora. Scaldare il forno statico al massimo, quando raggiunge la temperatura inserire la teglia nella parte bassa del forno per 6-7 minuti, poi spostarla nella parte alta del forno per altri 5-6 minuti  (tenere sotto controllo la cottura perchè ogni forno è diverso). Allego comunque il link della pizza che avevo postato in passato.  http://isaporidichiara.blogspot.com/2011/11/pizza.html

A pranzo mangiamo molta verdura, quando faccio la pasta alterno vari condimenti: ragù, pesto alla genovese, matriciana, carbonara, sugo al pomodoro, in bianco, sugo pancetta e ricotta ...

Un sugo che in inverno faccio spesso è: Piselli e speck. 
In una padella metto olio o burro, un po' di cipolla, faccio rosolare aggiungendo dello speck tagliato a listelline. Per praticità uso piselli in scatola, li scolo e li verso nella padella , faccio insaporire, aggiungo u po' di sale e pepe, poi verso un po' di latte per legare il sugo, se lo preferite mettete della panna, quando il latte inizia a fare un po' di cremina aggiungo una noce di burro che impasto con un po' di farina per addensare il sugo, lasciar cuocere ancora qualche minuto e condire la pasta,