La gramigna con la salsiccia è nelle nostre zone il tipico piatto da sagra, feste popolari... è un sugo gradito a quasi tutte le persone, compresi i ragazzi, perché è molto gustoso; è di facile esecuzione per cui è un ottimo primo anche per compagnie numerose.
Occorrono: olio e burro, (pancetta tritata se gradita), salsiccia circa 40-50 grammi a testa per i grossi numeri, per poche persone un po' di più (60-70 grammi a testa), un po' di vino, latte, sale o dado, conserva o passata di pomodoro, panna.
Si prepara il battuto con cipolla, sedano e abbondante carota che, essendo una verdura dolce, aiuta a correggere l’eventuale acidità della salsiccia, si fa soffriggere con il burro o l’olio e, quando è appena rosato, si aggiunge la pancetta tritata (questo passaggio è facoltativo), far rosolare poi aggiungere la salsiccia preventivamente sminuzzata per poter cuocerla meglio, aggiungere un po' di sale o di dado.
A questo punto bisogna munirsi di tanta pazienza perché, come per il ragù, più cuoce ( senza farlo strinare!!), meglio è!
Lasciare cuocere la salsiccia a fiamma viva mescolando con attenzione, versare il vino e far evaporare.
aggiungere abbondante latte.
Quando la salsiccia ha perso ancora liquido si versa la conserva o la passata di pomodoro e se occorre un bicchiere d’acqua, lasciare cuocere a fuoco lento per circa un’ora .
A questo punto si incorpora la panna da cucina e si lascia sul fuoco per altri 10-15 minuti stando attenti che non si attacchi al fondo ( cosa molto facile con la panna).
La pasta che meglio si sposa con questo sugo è la gramigna.
Si prepara il battuto con cipolla, sedano e abbondante carota che, essendo una verdura dolce, aiuta a correggere l’eventuale acidità della salsiccia, si fa soffriggere con il burro o l’olio e, quando è appena rosato, si aggiunge la pancetta tritata (questo passaggio è facoltativo), far rosolare poi aggiungere la salsiccia preventivamente sminuzzata per poter cuocerla meglio, aggiungere un po' di sale o di dado.
A questo punto bisogna munirsi di tanta pazienza perché, come per il ragù, più cuoce ( senza farlo strinare!!), meglio è!
Lasciare cuocere la salsiccia a fiamma viva mescolando con attenzione, versare il vino e far evaporare.
aggiungere abbondante latte.
Quando la salsiccia ha perso ancora liquido si versa la conserva o la passata di pomodoro e se occorre un bicchiere d’acqua, lasciare cuocere a fuoco lento per circa un’ora .
A questo punto si incorpora la panna da cucina e si lascia sul fuoco per altri 10-15 minuti stando attenti che non si attacchi al fondo ( cosa molto facile con la panna).
La pasta che meglio si sposa con questo sugo è la gramigna.
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