Per anni ho passato il pomeriggio del Sabato Santo a decorare con i figli le uova sode, che avremmo portato con noi in chiesa per farle benedire dopo la grande ed intensa Celebrazione della Notte, ora i figli sono grandi, bollirò le uova e le porterò in chiesa, ma non è più la stessa cosa!!!!
Un'altra tradizione della nostra famiglia è fare "scozzetto".... cioè quando si torna a casa con le uova benedette ognuno si sceglie un uovo e prova a cozzarlo con quello di un altro, vince chi ha l'uovo più resistente!!!! Tutto questo è legato alla tradizione, non alla fede, ma è una bellissima tradizione.
Questo è il nostro menù per il giorno di Pasqua
Uova sode, Tortellini in brodo, piatto di bollito misto, salsa della zia Marta e insalata russa, costolette d'agnello alla griglia e verdure fritte, torta di riso, dolce freddo al mascarpone (Zia Anna), zuppa inglese, fragole con la panna, liquori: crema di limone, grappa e nocino.
Quest'anno voglio fare anche una treccia di pane brioches ripiena.
(Le ricette dei piatti in neretto le trovate già pubblicate nel Blog).
TORTA DI RISO:
Ingredienti (ricetta nonna Alma): 1 litro di latte, 2 hg di
riso,2 hg di zucchero, vanilina, 50 gr di cedro candito, 1 hg di mandorle, 1 hg
di amaretti, 3 uova, buccia di limone grattugiata, un po' di liquore per dolci Mandorla Amara (o di Saronno)
Ingredienti (ricetta nonna Anna): latte 1 litro , riso 150 gr,
zucchero 2 etti, vanilina, mandorle 100 gr, amaretti 100 gr, uova 4, un po' di liquore per dolci Mandorla Amara (o di Saronno)
Procedimento: Cuocere il
riso nel latte per 10 minuti con la vaniglia, lasciare raffreddare. Tritare le
mandorle e gli amaretti (nella ricetta dell’Alma tritare il cedro). Unire al
riso lo zucchero, le uova sbattute, le mandorle, gli amaretti (il cedro e la
buccia grattugiata di limone).
Versare in una teglia e
cuocere a forno medio (180 gradi) per 30/40 minuti.
Io in genere utilizzo la ricetta della nonna Anna mettendo un po' più di riso e mettendo nel latte una buccia di limone (solo la parte gialla) che poi tolgo quando il riso ha bollito i dieci minuti, per la mia teglia da forno la quantità ideale è un litro e mezzo di latte e relative proporzioni.
Quando sfornate la torta con uno stuzzicadenti praticate alcuni forellini poi versate sulla torta ancora calda un po' di Mandorla amare, spargete bene e fate raffreddare.
Come insaporire le costolette d'agnello:
Mio padre tanto tempo fa ha lavorato per oltre un anno a Guarcino, in provincia di Frosinone, noi lo abbiamo raggiunto durante le vacanze estive e lì mi hanno insegnato ad insaporire le costolette di agnello, alcune ore prima di cuocerle, preparando in una ciotola olio di oliva, rosmarino e aglio tritati, peperoncino, un po' di vino e un po' di sale e versando il preparato sulla carne e massaggiandola bene.
Cuocere le costolette alla griglia o sulla piastra.
Vengono molto buone.
Come insaporire le costolette d'agnello:
Mio padre tanto tempo fa ha lavorato per oltre un anno a Guarcino, in provincia di Frosinone, noi lo abbiamo raggiunto durante le vacanze estive e lì mi hanno insegnato ad insaporire le costolette di agnello, alcune ore prima di cuocerle, preparando in una ciotola olio di oliva, rosmarino e aglio tritati, peperoncino, un po' di vino e un po' di sale e versando il preparato sulla carne e massaggiandola bene.
Cuocere le costolette alla griglia o sulla piastra.
Vengono molto buone.
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