Questa è la sbattuta che faccio quando voglio servire una torta morbida, non farcita, è ottima così o spolverata con zucchero a velo o vanigliato.
Non so perché si chiama così, ma nel vecchissimo ricettario di mia madre era scritta con questo nome e per me è rimasta tale.
Occorrono: 300 grammi di farina, 300 grammi di zucchero, 100 grammi di burro a temperatura ambiente, 3 uova, dose per dolci da mezzo chilo, un po' di latte. Se avete teglie da dolci non tanto grandi riducete la quantità di zucchero e farina a 250 grammi ciascuno, rischia altrimenti di non cuocere alla perfezione.
Lavorate bene il burro con lo zucchero, aggiungete le uova una alla volta mescolando bene, unite la farina, infine il lievito, se occorre aggiungete un po' di latte, l'impasto deve risultare molto morbido.
Mettete in una teglia imburrata e infarinata ( o rivestita di carta forno) e cuocete in forno caldo a 180° per 25-30 minuti. (deve essere dorata esternamente, provate la cottura interna con uno stuzzicadenti).
Spolverare a piacere con zucchero a velo o vanigliato.
Nessun commento:
Posta un commento