giovedì 19 novembre 2020

Abbracci per sentirci meglio

Io amo moltissimo gli abbracci. Abbracciare, essere abbracciata.

Oggi leggendo il libro della professoressa Daniela Lucangeli "Cinque lezioni leggere sull'emozione di apprendere" ho trovato la motivazione scientifica di questa mia (ma non credo solo mia) passione.

Lei scrive: "Un interruttore che accende le emozioni positive pro-sociali è certamente l'abbraccio, il contatto fisico. Trenta secondi fra le braccia di qualcuno e il nostro cervello produce ossitocina. Molti studi universitari dimostrano che già dopo 20 secondi che abbracciamo inizia ad aumentare nel nostro corpo il livello dell'ossitocina e contemporaneamente si abbassano il battito cardiaco e la pressione sanguigna. L'ossitocina conosciuta anche come <<l'ormone della relazione>>, ha delle funzioni davvero straordinarie: ..... ha un ruolo determinante nel comportamento materno, nella creazione di un legame di affetto tra le persone (specialmente tra la mamma e il suo bambino) e nei rapporti sociali. Sembra essere anche collegata ai sentimenti di fiducia tra gli esseri umani; inoltre pare capace di ridimensionare i comportamenti di paura e di ansia e ridurre lo stress: limitando l'ansia sociale, infatti, permette la costruzione di relazioni migliori. ...... Quindi, quando siamo tanto stressati, tanto in ansia, tanto in pena, che cosa cerchiamo? Non certo chi ci valuta e ci giudica: noi cerchiamo un abbraccio e l'abbraccio non solo fisico, ma anche psicologico, simbolico... Basti pensare che lo sguardo può abbracciare, la voce con la sua intonazione può fare altrettanto, e perfino un gesto fatto da  lontano. Tali abbracci dicono che <<Io e Io>> diventa <<Noi>>: attraverso l'ossitocina ci aiutano a creare un rapporto di fiducia con l'altro e riducono le emozioni di timore, ci fanno percepire l'alleanza e ci trasmettono conforto."

In questo periodo c'è veramente bisogno di conforto. 

Impariamo ad abbracciarci anche solo con lo sguardo, la voce, il sorriso e permettiamo che un po' di dolcezza alberghi nei nostri cuori, questo ci può aiutare a sentirci bene e fiduciosi nel domani

Un grazie enorme all'autrice del libro!!!

Alla prossima. 

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